L’istituto Lettimi ora è conservatorio statale

La realtà musicale festeggia la ’promozione’ con una cerimonia solenne. Sadegholvaad: "Motivo d’orgoglio per tutti i riminesi"

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Squillino le trombe: finalmente è ufficiale. Dopo quasi due secoli di onoratissimo servizio, prima come scuola di musica comunale, poi come liceo, e dopo con la qualifica di istituto musicale. Ora il Lettimi è ufficialmente diventato conservatorio statale. Emozionante cerimonia ufficiale ieri mattina. E’ stata svelata la nuova targa alla presenza, fra gli altri, del sindaco Jamil Sadegholvaad e della vicesindaca Chiara Bellini. "Rimini – hanno detto Sadegholvaad e la Bellini – ha più di un motivo per festeggiare. La presenza di un conservatorio di musica, da sempre è motivo di prestigio per una città e può generare uno scambio originale e fecondo tra le risorse culturali, accademiche spirituali e, perché no, anche economiche della nostra comunità. Per questo, crediamo che il Lettimi debba ancor più farsi conoscere aprendosi ai luoghi e ai momenti che nel nostro territorio generano comunità e bellezza". "È un’occasione prima di tutto per la città di Rimini, perché la trasformazione in conservatorio statale apre delle possibilità di sviluppo musicale e culturale artistico per tutta la città e per tutto il territorio", ha detto il direttore Ludovico Bramanti.

Due in particolare i progetti presentati ieri dal direttore e dall’amministrazione comunale nel corso della cerimonia inaugurale. Primo: ’Amici del Lettimi’. "La nascita del conservatorio non è solo una ricorrenza da celebrare con una targa fuori dall’Istituto, ma un’occasione per riflettere — soprattutto in questi tempi difficili — sul ruolo dell’insegnamento e della bellezza come strumenti formidabili per far crescere il valore della cultura e della cittadinanza. Per questo, vogliamo aprire un confronto insieme a coloro che possono aiutarci con le loro risorse culturali ed economiche, a trasformare il nostro progetto in un percorso originale e condiviso. Un’associazione ’Amici del Lettimi’ può essere la strada per creare un legame forte e duraturo tra il conservatorio e lacCittà". Secondo progetto: ’Musica per Rimini’. L’altra proposta è un programma di eventi e iniziative che il conservatorio propone nella città di Rimini. Piccoli concerti, flashmob, ma anche lezioni fuori sede, ad esempio nell’atrio del Teatro Galli, o nel cortile della biblioteca Gambalunga. Anche all’interno dell’ospedale Infermi. "Con la direzione sanitaria abbiamo già avviato una collaborazione per portare l’arte dentro gli spazi di cura", spiega il direttore.

Un messaggio di auguri con indicazione di future ’sfide’ è venuto dallo storico direttore Guido Zangheri.

Il Lettimi, da oltre 20 anni, è l’unica istituzione di Rimini autorizzata a rilasciare titoli universitari. Ora verrà assorbita dallo Stato trasformandosi in conservatorio statale di musica. Attualmente conta 165 allievi iscritti e presto avverrà la fusione con il Maderna di Cesena. La sua istituzione risale al 1825 come scuola comunale. Da quasi due secoli offre una formazione d’eccellenza che negli ultimi anni ha richiamato studenti anche da altre regioni e dall’estero. Si tratta dell’unica istituzione provinciale che può rilasciare titoli musicali accademici riconosciuti. Negli anni ‘80 del Noveceneto, il Lettimi da liceo è diventato istituto musicale. Ora è a tutti gli effetti conservatorio statale di musica. Non potevano mancare concerti di diversi ensemble de Lettimi, vocali e strumentali, ad arricchire la cerimonia,

Mario Gradara