"Lo stipendio del presidente della Provincia? Uno spreco di denaro pubblico"

Morolli (Uil) attacca Santi.. La replica: "Populismo,. è una norma nazionale"

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"Non sentivamo l’esigenza di un ritorno in grande stile dello stipendio degli amministratori delle Province, ennesimo spreco di denaro pubblico. Parliamo di 5.726,46 euro mensili per il presidente della Provincia di Rimini. Ci piacerebbe almeno confrontarci con il presidente Santi come parti sociali sul bilancio della Provincia e su tanti altri temi legati al nostro territorio". Parole e musica di Giuseppina Morolli, segretario generale Uil Rimini. Che aggiunge: "Provvedimento incomprensibile la reintroduzione dell’indennità, quei soldi dovevano essere utilizzati per fornire servizi ai cittadini e alle imprese, specie in questo momento di grande difficoltà". Replica a stretto giro di posta del presidente Santi: "Vorrei dire che visto chi lo fa non sono sorpreso, ma devo dire invece che così a freddo, e da un sindacato, lo trovo perlomeno, diciamo così, inusuale. Comunque, riguardo al tema dell’indennità dei Presidenti di Provincia, e segnatamente del presidente della Provincia di Rimini, sollevato da Giuseppina Morolli segretaria del sindacato Uil, chiarisco ancora una volta che la norma è ovviamente nazionale e che le cifre indicate nel suo comunicato stampa di addirittura 5.726,46 euro non sono corrette. L’indennità percepita dal 2020 (e da me mai percepita in passato) per assolvere alla funzione di Presidente della Provincia nell’ultima busta di dicembre è di 2.800 euro, al lordo di ogni spesa sostenuta per esercitare la carica, assicurazioni, trasferte, ecc." "Inoltre rispondo a lei, come ad altri in passato – conclude Santi – che pur considerato l’evidente e consueto intento polemico e di attacco personale nei miei confronti, e pur non aderendo al pensiero demagogico e populista, non mi sottrarrei a decisioni di riordino ed ulteriori riduzioni che dovessero riguardare l’insieme degli amministratori pubblici".