Lo zaino per la scuola costa caro: volano i prezzi di libri e quaderni

I rincari fanno aumentare il materiale e tante famiglie riciclano per i figli quello degli anni precedenti. Genitori e cartolibrerie: "Troppi ricambi nei volumi di testo e per modifiche minime nell’impaginazione"

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di Mario Gradara

Settembre, ripartono le scuole: nuove stangate per le famiglie. L’onda lunga del caro energia, con l’inflazione, fa ballare anche i costi di carta e plastica. Quindi quaderni, cartelline, astucci e l’intero corredo di penne, colori, gomme, diari fino ai libri scolastici. Il Codacons stima +7% rispetto all’anno scolastico precedente. Proiezioni più contenute di Federonsumatori Rimini: +4,3%. Comunque un nuovo salasso sui conti di tante famiglie. "In media un bambino che va in prima elementare costa dai 50 ai 100 euro escluso zainetto e materiali – attacca Sara Barboni, cartoleria Gioreca di via Covignano –. Il cui mercato va abbastanza a rilento, forse tanti riutilizzano quello che avevano, poco usato in questi anni di pandemia". Comprarlo nuovo può costare da 30 ai 60 euro, con picchi - per quelli firmati - fino a 200.

"Le risme di carta sono schizzate alle stelle e il trend prosegue – aggiungono da Gioreca –. Le cartolibrerie, come tutte le attività, risentono dei triplicati costi energetici, ma cerchiamo di ridurre il ricarico su certi articoli". Sparito il ’quaderno sfuso’ a 99 centesimi (ora si trova a un eruo e 20) mentre i pacchi di 10 quaderni sono passati da 7,90 di un anno fa a 9,90 euro. "Per ora niente assalto, le scuole iniziano il 15 – fanno eco dalla cartolibreria Duomo di via Serpieri –. I rincari medi sulla cartoleria viaggiano sul 10%, ma sui materiali plastici, ad esempio le cartelline e i rotoli copri-libri, anche al 20-30%. Più contenuti gli aumenti per gli zaini, sul 4-5%. La carta cresce di continuo, il timore è che, si dovesse abbassare il prezzo all’ingrosso, qualcuno speculi e lo mantenga alto. Noi, come altri, abbiamo fatto scorte quando costava meno". "Carta aumentata del 30% – fanno eco dalla cartoleria Boghetta –: ne risentono quaderni e album da disegno. Ma anche valigette e cartelle di plastica sono rincarate. Meno matite, gomme, colla e evidenziatori". "La mia bimba farà la prima elementare, già andati oltre 100 euro per il primo step di acquisti, senza contare i grembiulini, sui 15 euro l’uno", dice Francesca. Capitolo libri scolastici: gratuiti alle elementari, si pagano per medie e superiori. "Cambiano di continuo in parti secondarie, ad esempio la numerazione delle pagine, costringendo a comprarli nuovi anche famiglie con tre figli che potrebbero tranquillamente passarseli", sbotta un genitore –. Con tre figli si spendono anche 800-900 euro di libri". "Sui mille euro alle medie, 1.250 al liceo tra libri e dizionari – la stima di Graziano Urbinati, Federconsumatori –. Rincari in vista anche per dispositivi elettronici, parte integrante dell’insegnamento". Per contrastare speculazioni sui costi Federconsumatori, Adiconsum e Aduc hanno chiesto in prefettura Comitato territoriale di intervento.