L’opera rock di Bowie arriva al Galli

Il cartellone della prossima stagione: ci sono la trasposizione teatrale di ‘Mine Vaganti’ di Ozpetek e ‘La tempesta’ di Serra

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Al Teatro Galli di Rimini i protagonisti della scena teatrale in un cartellone di grande varietà e spessore. Accanto ai 20 spettacoli in cartellone che compongono le sezioni in abbonamento (turni ABC e turno D) e alle proposte fuori abbonamento, ci sarà un programma pensato per i giovani che affiancherà l’insieme di proposte per le scuole e per i piccoli dai 3 agli 8 anni.

Turni ABC. Il sipario si alza il 28 ottobre con I due gemelli veneziani, che vede il regista Walter Malosti affrontare Goldoni. Dal 22 al 24 novembre Michela Cescon ripropone L’attesa, testo contemporaneo di Remo Binosi, con protagoniste Anna Foglietta a Paola Minaccioni, nei panni di due donne vittime di violenza sessuale. Il visionario Alessandro Serra porta al Galli (21-23 dicembre) La Tempesta di Shakesperare, un tributo alla forza del teatro. L’anno nuovo (17-19 gennaio) si apre con una coppia di attrici dalla spiccata vis comica, Maria Amelia Monti e Marina Massironi, interpreti de Il marito invisibile. Dal 17 al 19 febbraio prima regia teatrale di Ferzan Ozpetek, Mine Vaganti, trasposizione di uno dei suo capolavori cinematografici.

Lazarus, sorprendente opera-rock ideata e voluta da David Bowie poco prima della sua scomparsa, scritta insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, ispirata a The Man Who Fell to Earth (L’uomo che cadde sulla terra) di Walter Trevis va in scena dal 5 al 7 aprile. Lazarus, che ha debuttato Off-Broadway al New York Theatre Workshop il 7 dicembre 2015 - ultima apparizione pubblica di Bowie - propone una sorta di sequel della storia dell’infelice migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla terra. La versione italiana, firmata da Valter Malosti, propone un cast di interpreti eterogeneo, formato da Manuel Agnelli, storico leader del gruppo Afterhours, la giovane Casadilego (vincitrice di X Factor 2020), il premio Ubu Roberto Latini, l’attrice e danzatrice Michela Lucenti.

Turno D. Ricco il programma, che spazia dai grandi classici contemporanei a lavori di ricerca, con sette spettacoli. Si parte martedì 29 novembre con L’Oreste di Francesco Niccolinni, per la regia di Giuseppe Marini. Il 7 dicembre torna a Rimini Umberto Orsini, uno dei grandi maestri del teatro italiano, che si ispira a I fratelli Karamazov di Dostoevskij, per portare in scena Le memorie di Ivan Karamazov.

È una riflessione sulla condizione della famiglia di oggi Dei figli (25 gennaio) di Mario Perrotta, con la consulenza alla drammaturgia dello psicanalista Massimo Recalcati. Un altro capolavoro del Novecento, che interroga sulla condizione umana, al Galli il 29 gennaio: Aspettando Godot di Samuel Beckett, padre del teatro dell’assurdo. A completare il trio di classici La peste di Camus. Il tentativo di essere uomini (2 febbraio), inedita versione scena diretta da Serena Sinigaglia.

Completano il cartellone due compagnie pluripremiate della scena contemporanea: Fanny&Alexander (1 marzo) e Carrozzeria Orfeo (16 marzo 2023). Chiara Lagani e Luigi De Angelis si affidano a due attrici d’eccezione, Anna Bonaiuto e Valentina Cervi, per Addio Fantasmi. Al centro della pièce, il rapporto tra madre e figlia, tra silenzi e segreti del passato. Ambientato in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, mentre fuori imperversa l’allarme di una guerra civile Miracoli metropolitani, il lavoro più politico di Carrozzeria Orfeo, scritto e diretto da Gabriele De Luca, che racconta una solitudine sociale e personale, metafora drammatica del nostro tempo. Per la danza contemporanea due appuntamenti in programma, con Virgilio Sieni e Michele Di Stefano, coreografi di fama internazionale entrambi consacrati come Leone d’argento della danza. Il primo propone il suo Paradiso (16 novembre); Di Stefano la sua ultima creazione, Maqam (8 febbraio).

Tra le tante proposte fuori abbonamento l’ormai tradizionale appuntamento con l’operetta della Compagnia Corrado Abbati (Il paese dei campanelli, 8 dicembre); la comicità di Paolo Cevoli nel nuovo spettacoo Andavo ai 100 all’ora (12 gennaio); Moni Ovadia e la sua orchestra con Oylem Goylem (22 gennaio); Lella costa e Elia Shilton in Le nostre anime di Notte (23 febbraio) per la regia di Serena Sinigaglia.

Tra le novità un programma speciale per i giovani con proposte per scuole e i più piccoli dai 3 agli 8 anni, e Teatro no limits, che offre ai non vedenti la possibilità di godere delle emozioni di uno spettacolo del vivo.

m. gra.