Lorenzo Ercoles "Cosa si può fare in spiaggia? Ve lo spiego con un filmato"

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Un bagnino deve conoscere le lingue e saper fare un po’ di tutto (magari anche il massaggiatore) per poter guadagnare, oggi più che mai. D’accordo, serve l’informazione e la cartellonistica adeguata per informare turisti e residenti sui comportamenti da tenere in spiaggia per evitare il contagio. Chi non rispetta le regole può prendere una multa da 400 a 3mila euro. Ma i cartelli non bastano. All’epoca dei tutorial, ecco un video artigianale che sta spopolando sui social. "Allora, la gente mi telefona per il virus: cos’è che si può fare, cos’è che non si può fare? Adesso faccio il video, vi spiego come funziona, con tutte le norme per il Covid".

E’ l’inizio del filmato diventato virale in pochi giorni, postato sulla propria pagina Facebook da Lorenzo Ercoles, giovane bagnino di Cattolica (l’assessore riminese Jamil Sadegolvaad ha commentato: "Lo voglio ministro al Turismo"). "Allora, questa è la piscina. Si può entrare uno ogni 7 metri quadri, la piscina è 30 metri, ci stanno 4 bambini dentro, allora facciamo i turni: 15 minuti, poi segno nel libro, ci stanno anche 4 genitori a sedere sul bordo..". Non sarà un’estate come le altre. Bisogna fare i conti con la realtà e ricordare che questo è un periodo anomalo, in cui l’emergenza sanitaria Covid-19 è ancora in atto. Il distanziamento sociale è e probabilmente resterà la regola ancora per un po’. "Potete venire, c’è uno spazio… gli ombrelloni gli altri anni si toccavano, adesso c’è spazio… Si sta bene, è la fine del mondo. Meglio che qui non si sta da nessuna part". dice il giovane Lorenzo, con uno spirito quasi da cabarettista e un passato da aspirante cantautore, come testimonia una canzone dedicata al nonno da cui ha rubatotutti i segreti del bagnino.

ma. gra.