Rimini, 20 marzo 2025 – “Era un momento di gioco la relazione con lei, lei aveva i suoi progetti. Lei ha detto quelle cose per incastrarmi e non so perché ha aspettato finora per dire queste cose. Ha voluto incastrarmi, ma non so per quale motivo”. Parola di Louis Dassilva. L’unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, nel corso dell’interrogatorio-fiume avvenuto in carcere alla presenza del gip Vinicio Cantarini ha rispedito al mittente le accuse mosse contro di lui dalla vicina di casa ed ex amante, Manuela Bianchi, a sua volta indagata ora per favoreggiamento e che dopo aver ritrattato la sua versione ha collocato il 35enne senegalese nel garage sotterraneo di via del Ciclamino la mattina del 4 ottobre 2023, prima del ritrovamento del corpo di Pierina.

Nell’interrogatorio del 4 marzo, Bianchi ha affermato infatti di essersi imbattuta in Dassilva mentre faceva manovra nel box auto: lui le avrebbe detto che dietro la porta tagliafuoco c’era il corpo di una donna stesa a terra, ma di rimanere comunque in silenzio e salire di sopra ad avvertire il vicino di casa moldavo. Ricostruzione smentita seccamente da Dassilva davanti al gip, che ha ribadito la sua innocenza e sconfessato la donna con cui ha intrattenuto una relazione extraconiugale: “La sera del 3 ottobre, dopo aver cenato con mia moglie, non sono mai uscito dall’appartamento in cui abito. Ho mangiato intorno alle 20 e fino alla mattina dopo non sono mai sceso nel sotterraneo – ha ricostruito Louis –. Incontro Manuela per la prima volta quando è venuta a suonare”.
Poi Louis aggiunge: “Quando mi ha suonato e mi ha detto di aver trovato un’anziana che si era fatta male di sotto, ho chiesto se fosse sicura, ho messo i pantaloni e sono sceso”. Incalzato dalle domande del giudice, Dassilva ricostruisce la sera del 3 ottobre, quella del delitto. “Dopo cena abbiamo guardato un film, confermo anche di aver detto che Valeria (la moglie, ndr) è andata a letto verso le 21. Sono rimasto sul divano, sia perché mia moglie russa che per il dolore alla gamba”.
Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti ci sono anche le interazioni tra Louis, i dispositvi elettronici e gli applicativi in uso: la perizia mostra un utilizzo di YouTube alle 20.54 e poi nuovamente alle 22.54: “Solitamente metto le cuffie e appoggio il cellulare senza guardare ma ascoltando”. Nell’interrogatorio c’è spazio anche per alcune considerazioni di Louis sul conto di Loris Bianchi, fratello di Manuela. “Loris non era contento che io avessi una relazione con Manuela. E’ stata lei a crescerlo ma mi ha detto anche che è uno che si arrabbia subito. Dopo il ritrovamento di Pierina, una volta Manuela mi ha detto che aveva paura fosse stato Loris perché lui non era mai stato accolto dalla famiglia di Pierina”. Ma Manuela, prosegue Louis, “mi ha raccontato anche della suocera che in tutti gli anni in cui è stata con il marito non è mai stata dalla sua parte. A Manuela dava fastidio che Pierina controllasse la famiglia”.
Versioni e controversioni a cui farà il paio quanto dirà la Bianchi al gip martedì, durante l’incidente probatorio. La posizione della donna resta difatti al vaglio degli inquirenti, i quali però avrebbero in mano anche un messaggio WhatsApp di quella maledetta sera, quando alle 22.15.30 (2 minuti dopo l’omicidio) proprio Manuela avrebbe inviato a Louis un’immagine di buonanotte a cui il 35enne non avrebbe risposto. L’elemento – che tuttavia è stato cancellato dal cellulare della donna e sarebbe rimasta traccia della sola attività – rafforzerebbe per chi indaga l’alibi della Bianchi per quella sera, con il consulente Davide Barzan che ribadisce: “La versione di Manuela è ritenuta assolutamente credibile. E anche per quel che riguarda l’intercettazione in questura in cui a Loris dice di ’non preoccuparsi per la scientifica’, essa fa parte di un dialogo più ampio e messo a verbale”. Nell’intercettazione, Loris dice: “C’è proprio il rischio che non ci sia più batteria (riferito al telefono estratto dal marsupio,ndr)”. E Manuela: “Ma tanto ce l’hanno, te lo ricaricheranno loro. Non ti preoccupare della scientifica”.