
La passeggiata di Louis Dassilva davanti alla telecamera posta dietro il vetro della farmacia è stata ripetuta una ventina di volte. La moglie di Louis, Valeria, guardava dal balcone (foto Migliorini)
Rimini, 12 febbraio 2025 – Lo sguardo di Louis Dassilva è fisso davanti a sé. Cammina a passo spedito, seguendo il tracciato immaginario che va dal porticato della farmacia al palazzo del civico 31 di via del Ciclamino a Rimini, ripercorrendo i passi che secondo gli inquirenti sarebbero stati compiuti anche dall’assassino di Pierina Paganelli, il 3 ottobre 2023. Sfila davanti all’occhio elettronico, lo stesso che alle 22.17 della sera del delitto aveva immortalato una sagoma misteriosa attraversare la strada. Dassilva - maglia bianca, pantaloni scuri, scarpe da tennis - mette un piede dopo l’altro, serio, concentrato. La cam 3 della farmacia San Martino filma, registra, memorizza. Valeria Bartolucci, la moglie, ha gli occhi incollati su di lui. Lo osserva dal balcone del terzo piano, emozionata, trattenendosi a stento dal rivolgergli la parola.
In un quartiere preso d’assalto da giornalisti e curiosi, è andato in scena ieri a partire dalle 15 l’incidente probatorio decisivo per il giallo di Rimini. Nel pomeriggio gli accertamenti preliminari. Prima Louis è stato chiamato a sfilare per una ventina di volte davanti alla telecamera posizionata dietro il vetro della farmacia. Poi è rimasto fermo, con addosso una giacca, mentre su di lui sono state compiute delle misurazioni dai periti. Stesso copione anche per l’altro condomino, Emanuele Neri, che ha affermato di essersi riconosciuto nel video della cam 3. L’esperimento serve proprio a questo: a stabilire se la sagoma immortalata il 3 ottobre appartenga a Dassilva oppure a Neri. In serata, attorno alle 20, una volta calato il buio, le camminate e misurazioni statiche sono state dunque replicate, questa volta anche con il coinvolgimento di 6 figuranti (tre senegalesi, proprio come Louis, e tre di etnia caucasica, come Neri): focus sul colore della pelle, in un contesto di luci e condizioni il più prossime possibili al 3 ottobre. Le operazioni si sono quindi concluse intorno alle 22, quando sia Dassilva che Neri hanno appunto replicato di nuovo il tragitto dell’ignoto ripreso alle 22.17 del 3 ottobre 2023. Ci è voluta mezz’ora ciascuno, con Dassilva che ha sfilato per primo indossando anche un copricapo (una berretta) grigio e un paio di occhiali da lavoro. Alle 20.30, una volta esaudite le richieste del super perito, Dassilva è quindi stato scortato dalla polizia penitenziaria al cercere di Rimini, dove è in custodia dal 16 luglio 2024.
Nello specifico, durante le operazioni, Louis ha indossato la maglietta con logo “Eco Service” e occhiali da vista/sole con cappellino di colore grigio. Quanto a Neri, ha indossato la maglietta con logo “Edil-Infissi”, gli occhiali da vista e il marsupio in uso all’epoca dei fatti. Inoltre, anche lui ha avuto con sé una maglietta a maniche corte bianca e una maglietta a maniche corte nera.
Ora, lo studio e la comparazione delle immagini, da parte del super perito incaricato dal gip: Sebastiano Battiato, dovrà arrivare a rispondere ad un lotto ben preciso di quesiti. Prima di tutto, verificare la compatibilità e sovrapponibilità delle immagini riprese nel corso dell’esperimento con le immagini di ’Ignoto’. E il giudizio di compatibilità stesso dovrà riguardare in primis la struttura fisica. L’altezza, la corporatura, la lunghezza degli arti superiori (in particolare il braccio destro). Poi, la deambulazione e le sue modalità, ossia eventuali somiglianze tra la camminata del vicino Neri e Dassilva con quella della persona immortalata dalla cam3 alle 22.17, pochi minuti dopo l’assassinio di Pierina. Sotto la lente del perito finirà anche la velocità della camminata stessa e ogni altra peculiarità che sia individuabile nell’immagine dell’ignoto.
Infine, sarà compito del super perito verificare e accertare se nell’immagine dell’ignoto ripreso dalla telecamera della farmacia la sera del 3 ottobre sia ritratta una persona di origine caucasica oppure una persona di colore.