"Lucciole, spacciatori e pallinari Rimini sud ostaggio del degrado"

Gli operatori hanno raccolto 430 firme: oggi mobilitazione generale all’hotel Mora: si elegge il consiglio di quartiere

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Spacciatori, prostitute, pallinari, sbandati. Il ’solito film’ di "Rimini sud, terra di confine". E’ il titolo di un esposto denuncia firmato da 430 tra operatori economici e residenti di Miramare, Rivazzurra, Bellariva e Marebello. Che hanno fissato per questo pomeriggio alle 15, all’hotel Mora, una sorta di ’Indipendence Day’. "Contiamo sulla presenza di un centinaio di persone : spiegano i promotori –. Primo punto all’ordine del giorno la creazione di un consiglio di Quartiere per Rimini sud, in modo che gli eletti possano diventare interlocutori titolati, forti di un mandato di centinaia di persone stanche di questo degrado. Prima proposta sarà l’installazione di videocamere nei punti critici, a nostre spese". "Spaccio sistematico anche in pieno giorno – attacca Vainer Nanni, storico bagnino (e avvocato) a Rivazzurra –. Ogni giorno mi trovo turisti che mi dicono ’sto benissimo nel tuo bagno, ma appena varco il cancello è degrado totale’. E molti dicono che non torneranno. Spaccio in quello che è il futuro Parco del Mare, prostituzione tra gli hotel fin dalla prima serata, nomadi che dormono sulle giostre, pallinari. Ho cercato di allontanare almeno i pusher, il grosso sono magrebini, ma ne ho ricavato solo minacce. Avevo messo una recinzione di legno intorno al loro punto di ritrovo, ai margini dello stabilimento: lo hanno distrutto in un giorno. Così come la macchina da crossfit nel Parco". "Anche noi siamo state minacciate dopo aver rifiutato di far sedere davanti ai nostri negozi tossici e ubriachi – raccontano due ’commercianti anti-degrado’, che chiedono l’anonimato –. Ci hanno rotto le serrande più volte". "Sabato siamo andati in zona Kennedy e poi fino alla ruota panoramica – racconta una turista –. Molta gente era ubriaca , alcuni gridavano, altri spintonavano la gente in cerca di rissa in modo molto evidente, altri spacciavano proprio sulle panchine dove passava la flotta di gente , altri fumavano spinelli, alcuni rompevano in terra bottiglie di vetro. Piu passava il tempo, più la paura aumentava. Io sono una donna di 42 anni a spasso con il figlio di 17 e suo marito di 46 e festeggiavano il compleanno di una nostra amica accompagnata dal fidanzato. Volevamo passare una serata piacevole tra negozi , risate, musica e un buon cocktail. Invece ci siamo trovati nel Bronx". "Ogni giorno succede qualcosa, clienti derubati, risse tra ubriachi, Miramare è peggio che mai", dice Barbara, hotel Okinawa.

Mario Gradara