Luci ‘basse’ nella notte per tagliare i costi

Il piano di risparmio sull’illuminazione pubblica. L’assessore Andruccioli: "La sicurezza sarà comunque garantita"

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Luci nella notte intelligenti, ma flebili. L’illuminazione dei lampioni nei viali di Riccione si abbasserà nelle ore notturne fino a metà dell’intensità massima. Poca luce, ma tanto risparmio in bolletta. È uno degli accorgimenti presi sulla rete dell’illuminazione pubblica in città per fronteggiare il caro energia.

Le bollette in inverno saranno sempre più care. Serve un piano B, e il municipio ne ha adottato uno. Dal primo aprile la gestione, manutenzione ed efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica, inclusa la fornitura dell’energia elettrica, è passata a City Green Light dopo essere stata in precedenza di Hera luce. Il contratto con il nuovo gestore del servizio prevede che entro i primi dieci mesi vengano riqualificati i 14.745 punti luce presenti sul territorio, incluse le 478 lanterne dei semafori. Ad oggi le sostituzioni hanno superato il 50% e procedono con una velocità superiore al previsto, cosa che dovrebbe ridurre i tempi.

La riqualificazione sta nella sostituzione delle lampade con tecnologia a led. Solo questo passaggio consente un risparmio del 70% nei consumi. C’è anche l’altra faccia della medaglia, i vantaggi per l’ambiente con 11.860 tonnellate di anidride carbonica in meno immessa in atmosfera. Se si aggiunge il fatto che l’energia utilizzata deriva da fonti rinnovabili, il quadro è completo.

Un taglio del 70% dei consumi in bolletta non è affatto poco, ma con le previsioni sul caro energia nei prossimi mesi potrebbe non essere sufficiente. Così in municipio ricorreranno a un’altra soluzione per ridurre ulteriormente i consumi. L’accordo stretto dal Comune con la City Green Light prevede anche il telecontrollo di tutti gli impianti con l’adesione al progetto Public Energy Living Lab promosso dall’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie. I lampioni diventano intelligenti e consumano meno, ma questo avrà riflessi sulla vita dei cittadini. La riqualificazione dei nuovi impianti prevede un regolatore elettronico utilizzato per controllare la potenza delle lampade. Lavorando su questo comando verrà mantenuta l’illuminazione al 100% dal momento dell’accensione nei tardi pomeriggi invernali fino alle 21, garantendo quindi luce nell’orario di punta. Poi, fino alla mezzanotte, l’intensità calerà al 70%, per diminuire al 50% tra le 24 e le 6 del mattino, quando in giro ci saranno ben poche auto. Dalle 6 del mattino in poi l’intensità tornerà a essere del 70%, in concomitanza con i cittadini che riprenderanno a uscire di casa. Con questo accorgimento sarà possibile evitare lo spegnimento in modo alternato di parte dei lampioni e risparmiare un ulteriore 30%. "Andremo ad agire in questo modo nelle zone dove è possibile – spiega l’assessore Christian Andruccioli –. Per prima cosa infatti andrà garantita la sicurezza stradale e non solo. Penso che consumare meno energia sia un obbligo morale prima di tutto".

Andrea Oliva