Luci spente di notte, troppi ombrelloni e plance: 30mila euro di multe ai bagnini

Il bilancio dei controlli della polizia locale in spiaggia. Da giugno 29 sanzioni, quasi la metà per la mancata accensione dei fari negli stabilimenti

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Ventinove bagnini sanzionati in estate per il mancato rispetto di quanto è previsto nell’ordinanza balneare. L’incubo dell’inizio di stagione si chiamava luci notturne. Come accade da 5 anni a questa parte, i bagnini sono infati obbligati a illuminare adeguatamente la propria zona nelle ore che vanno dal tramonto fino all’alba. I vigili hanno battuto i quindici chilometri di costa facendo 250 controlli a inizio stagione, nel mese di giugno, visto che l’obbligo per loro scattava già dall’ultimo weekend di maggio. Sono stati 13 i bagnini sanzionati con una multa da 1032 euro.

Stessa cifra ha dovuto pagare l’unico bagnino beccato dalla polizia locale con gli ombrelloni a una distanza troppo ravvicinata. L’ordinanza prevedeva per ogni ombrellone una superficie di 18 metri quadrati, ridotta a 15 nella spiaggia della zona sud di Rimini. Una sola sanzione è stata verbalizzata anche se in piena estate si è assistito a una vera guerra di segnalazioni tra operatori balneari, pronti a puntare il dito sulle presunte irregolarità del vicino.

A chiudere il conto delle sanzioni elevate dai vigili in spiaggia per il mancato rispetto dell’ordinanza, sono state le multe per il posizionamento di plance pubblicitarie poste all’ingresso degli stabilimenti. Per il mancato rispetto della norma una quindicina di bagnini ha dovuto pagare 1.032 euro ciascuno. "Dal report dei controlli fatti in estate dalla polizia locale di Rimini su tutte le spiagge – spiega Juri Magrini, l’assessore alla sicurezza – emerge comunque una situazione di sostanziale rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza balneare".