Luisa Stracqualursi malata, il Rimini gioca la partita del cuore

Gara di solidarietà per aiutarla a operarsi negli Stati Uniti. Si mobilita anche l’Università

Luisa  Stracqualursi, ricercatrice riminese all’Università di Bologna e docente presso il Campus di Forlì

Luisa Stracqualursi, ricercatrice riminese all’Università di Bologna e docente presso il Campus di Forlì

Rimini, 13 febbraio 2019 - «Un piccolo sostegno per la sua battaglia. Che la sua forza possa essere d’ispirazione per molti». «Siamo al mondo per dare a chi ha bisogno di aiuto, per restituire almeno una piccola parte di ciò che abbiamo ricevuto». «Forza prof., continui a lottare con la stessa grinta che ha dimostrato di avere in questi mesi. Coraggio!».

Sono solo alcuni dei tanti messaggi di solidarietà che in pochi giorni hanno inondato la piattaforma online ‘Gofundme.com’, dalla quale è partita una raccolta fondi spontanea a favore della professoressa Luisa Stracqualursi, ricercatrice riminese in statistica all’Università di Bologna e docente presso il corso di laurea in Scienze internazionali e del Campus di Forlì.

La docente lotta da anni contro un carcinoma infiltrante al seno, in stadio avanzato. Dopo aver tentato invano tutti i tipi di terapia indicati nel suo caso e dopo aver vagliato le opportunità presenti in Italia e in Europa, l’équipe medica che la segue ha individuato l’unica speranza in un tipo di immunoterapia sperimentale, attualmente praticata soltanto negli Stati Uniti. Per sottoporsi alle cure, la professoressa ha bisogno di 500.000 euro: una parte arriverà dai suoi risparmi di una vita; la quota rimanente (300.000 euro) arriverà dal crowdfunding, la raccolta di fondi sociale, promossa online.

«Abbiamo lanciato il primo appello il 2 febbraio scorso e il riscontro ricevuto fin dalle prime ore ha commosso e sorpreso anche noi», dichiarano a una voce gli amici di Luisa, ideatori della campagna. «A oggi siamo a quota 101.000 euro. Le donazioni arrivano in diversi modi: tramite piattaforma online, conto corrente bancario, PostePay e Paypal. Cogliamo dunque l’occasione per dire grazie alle tantissime persone che stanno partecipando: anche la più piccola donazione ci avvicina all’obiettivo».

In effetti, nei giorni scorsi le dimostrazioni di affetto e le richieste di informazioni sulle modalità di partecipazione sono state numerosissime: non si contano le chiamate di cittadini riminesi alla redazione de Il Resto del Carlino, che fin dall’inizio si è occupato della storia della docente.

Non si è fatta attendere la reazione della comunità universitaria: sollecitata dal magnifico rettore, Francesco Ubertini, la professoressa Angela Montanari, direttrice del Dipartimento di Scienze statistiche ‘Paolo Fortunati’, ha indirizzato un’e-mail a tutti i colleghi, invitandoli alla massima condivisione e alla partecipazione. Un appello prontamente raccolto dai docenti, dallo staff amministrativo e dagli studenti.

SI muove anche il mondo dello sport riminese: la squadra di calcio del Rimini ha annunciato, sul proprio sito web ufficiale, che il 17 maggio si terrà una “Partita del cuore” tra i dirigenti, allenatori del settore giovanile, staff tecnici, medici e personale del Rimini Football Club e la squadra di calcio, selezione regionale, dell’Agenzia delle Entrate. Il ricavato sarà interamente devoluto alla professoressa. Adesioni, condivisioni sui social e manifestazioni di sostegno sono arrivate anche da Gessica Notaro, da Max Sirena – skipper riminese dello storico team di Luna Rossa – e dal critico d’arte Vittorio Sgarbi. C’è poi un noto comico della zona che ha espresso il desiderio di incontrare Luisa al più presto, in forma strettamente riservata. Più che una gara di solidarietà, un fiume in piena, che per ora non pare destinato ad arrestarsi.

AGGIORNAMENTO Traguardo raggiunto: raccolti i soldi per le cure