
I funerali si sono svolti nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo
"La sua perdita priva la comunità sammarinese di una figura che ha saputo mettere insieme l’esercizio del proprio ministero con un’azione instancabile e costante nell’ambito del rapporto con gli altri". Così, i Capitani Reggenti avevano voluto salutare domenica scorsa don Peppino Innocentini, lo storico parroco di Serravalle morto all’età di 95 anni. E in tantissimi ieri lo hanno voluto salutare partecipando al funerale nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo. "Un sacerdote al servizio del bene di un popolo che stava crescendo – le parole del vescovo di San Marino Montefeltro Domenico Beneventi che ha officiato le esequie – soprattutto occupandosi dell’educazione dei più giovani. Un cristiano audace che ha creduto nei giovani". E di giovani ce ne erano tanti ieri nella chiesa di Serravalle, insieme ad autorità, rappresentanti del governo. E con loro anche il sindaco di Chiusi della Verna, comune della provincia di Arezzo dove si trova la Colonia San Marino, nata nel 1954 proprio per volontà di don Peppino. Ma soprattutto tantissimi parrocchiani. "Dopo 63 anni di presenza, siamo tutti orfani a Serravalle", le parole dell’attuale parroco di Serravalle, Pier Luigi Bondioni.
"Con lui, la comunità sammarinese perde non solo una guida spirituale, ma un autentico punto di riferimento morale e sociale – il messaggio di cordoglio del governo – un uomo che ha plasmato generazioni e lasciato un’impronta indelebile nel tessuto storico e umano del Titano". "Un grande grazie a un grande amico – scrivono i ragazzi e le ragazze del Centro sociale Sant’Andrea – Sei stato un padre e amico per tutti noi, e più passava il tempo, più cresceva la consapevolezza di quanto sei stato importante nella nostra vita. Quelle tue lucide parole ‘vi ho voluto bene’ dette più volte tutte le volte che ti venivamo a trovare negli ultimi mesi, resteranno il testamento più bello".
Don Peppino "è stato un instancabile pioniere con la veste talare – scrive il presidente della Sums, Marino Albani – ideatore di tante iniziative destinate non solo alla sua parrocchia di Serravalle". In lutto anche il mondo dello sport sammarinese. "Tutti gli atleti, tecnici, dirigenti e collaboratori che nel corso degli anni si sono avvicinati alla storica società sportiva del Castello di Serravalle – scrivono dalla Juvenes, fondata da don Peppino nel 1953 – lo ricordano con immutato affetto e riconoscenza per il suo attaccamento ai colori e per i suoi preziosi insegnamenti. Grazie don Peppino per tutto ciò che ci hai lasciato, rimarrai sempre nei nostri cuori".