Lunga vita alle ex colonie

(segue dalla prima)

La burocrazia ha fatto il resto: vincoli su vincoli (della Soprintendenza soprattutto), anni per ottenere i permessi. Con il risultato che le colonie sono diventate monumenti al degrado, frequentate da balordi e spacciatori anziché dai turisti... Se c’è un errore da non ripetere, adesso che la Bolognese ha trovato finalmente un proprietario e si stanno muovendo le cose anche per la Murri e la Novarese, è questo. Vanno tolti tutti quei lacci e lacciuoli che hanno negato, almeno finora, una seconda vita a quegli edifici che hanno fatto la storia del nostro turismo. Non basta un bel lungomare, se poi si ritroveremo ancora a camminare tra ruderi e colonie di sbandati. Le colonie hanno fatto parte del nostro passato, e possono recitare un ruolo importante del nostro futuro.

Manuel Spadazzi