L’Unione donne: "E’ solo un punto di partenza"

"Festeggiamo, ma dobbiamo essere consapevoli che è un punto di partenza". Questo il commento dell’Unione donne sammarinesi promotrice del referendum, dopo l’approvazione in Consiglio grande e generale della legga sull’interruzione volontaria di gravidanza. Ad approvazione sancita, mercoledì pomeriggio, le donne del movimento, provenienti da tutti gli schieramenti politici del Paese, si sono ritrovate in piazza della Libertà e davanti a Palazzo Pubblico per festeggiare. "Ci voleva l’organizzazione e la forza di Uds per farcela, tutte assieme, anello di una catena emancipatoria che parte da lontano e non si ferma qui, non si ferma più. Ce la intestiamo tutta", ha commentato su Facebook Vanessa Muratori, ex parlamentare di sinistra e prima donna in politica ad intraprendere quasi 20 anni fa la battaglia per l’aborto. "Come un treno in una folle corsa – scrive don Gabriele Mangiarotti – la nostra Repubblica, forte del risultato referendario del settembre 2021, non si è fermata di fronte a nulla, voltando la faccia davanti alla vita di quei bimbi che non vedranno la luce in nome del concitato diritto della madre di gestire il ‘proprio corpo’. Le grida di gioia sentite alla radio dopo la proclamazione dell’esito della votazione e l’invito a ‘festeggiare’ risuonano come un lugubre messaggio di morte".