L’Università racconta ai giovani la storia dei loro familiari emigrati

Giovani sammarinesi all'estero partecipano ai Soggiorni Culturali 2024, esplorando le radici familiari attraverso documenti storici sull'emigrazione.

L’Università racconta ai giovani la storia dei loro familiari emigrati

Giovani sammarinesi all'estero partecipano ai Soggiorni Culturali 2024, esplorando le radici familiari attraverso documenti storici sull'emigrazione.

Sono stati circa cento i documenti originali, conservati dal Centro di ricerca sull’emigrazione dell’Università di San Marino, selezionati e messi a disposizione dei giovani residenti all’esterno che hanno partecipato all’edizione 2024 dei Soggiorni Culturali, durante i quali hanno approfondito la realtà sammarinese mettendosi sulle tracce dei familiari che, nel secolo scorso, hanno lasciato il Titano per spostarsi in un altro Paese. Durante l’iniziativa, attiva dal 1981 e sviluppata il mese scorso su un periodo di tre settimane, i giovani hanno assistito a una lezione nella quale Patrizia Di Luca, direttrice del Centro di ricerca, ha offerto un approfondimento di due ore sulla storia dell’emigrazione sammarinese intrecciandola con le esperienze dei familiari dei ragazzi presenti. La versione digitale del materiale selezionato è stata mostrata proprio durante la lezione, che ha visto una panoramica generale arricchita dalle storie dei parenti dei presenti, provenienti da Francia, Stati Uniti, Argentina, Belgio e Italia: "I partecipanti – spiega Di Luca – che hanno circa 20 anni, hanno visto per la prima volta le immagini dei loro cari da giovani, quando erano partiti per un Paese lontano. Ciò ha avuto in loro un profondo impatto emozionale, che si è tradotto in un sentito

coinvolgimento e in un altissimo interesse".