Luoghi dell’anima sbarca a Venezia "Un evento dove si respira poesia"

Presentata la nuova edizione del festival cinematografico di Santarcangelo dedicato a Tonino Guerra

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La Romagna è protagonista alla Mostra internazionale del cinema di Venezia. Ieri è stata annunciata la quarta edizione de Luoghi dell’anima, la rassegna di cinema ispirata al compianto poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. A condurre la presentazione della kermesse il figlio di Tonino, il compositore Andrea Guerra, l’ideatore della manifestazione (organizzata dall’associazione ’Tonino Guerra’) che ha anticipato che la nuova edizione del festival nel 2023 si terrà di nuovo a giugno a Santarcangelo.

Un palco importante quello veneziano, che premia l’originalità e la qualità dell’evento, come testimoniano le parole di Mauro Felicori. "Voglio fare i miei complimenti ad Andrea Guerra. Non era facile raccogliere l’eredità del padre, ma con questo evento si tiene vivo il messaggio di Tonino. È un festival dove si respira la sua anima", ha dichiarato ieri l’assessore regionale alla cultura e al paesaggio. L’obiettivo del festival è quello di promuovere opere cinematografiche in cui l’ambientazione è protagonista.

L’attenzione ai luoghi e ai paesaggi è un tema molto caro anche a Cristina Priarone, la direttrice generale della Roma Lazio Filmcommission, la fondazione che si occupa della promozione dei territori come set cinematografici. "In pochi hanno avuto la capacità di trovare la poesia nella quotidianità come faceva Tonino. Spero che la sua esperienza, attraverso questo festival cinematografico, possa veramente essere una matrice replicabile in tutta Italia. Perché i luoghi dell’anima sono ovunque, bisogna solo riconoscerli".

Un successo che è stato confermato anche dall’ultima edizione della manifestazione, svoltasi a giugno, che ha coinvolto anche Rimini, e in particolare il Museo Fellini, oltre naturalmente a Santarcangelo e a Pennabilli, i due paesi che sono stati fondamentali nella vita del poeta romagnolo.

Federico Guiducci