Rimini, sparano contro i carabinieri forestali. "Pensavamo fossero lupi"

Denunciati due fratelli residenti a Pesaro di 48 e 53 anni per porto abusivo di arma da sparo e getto pericoloso di cose. Sequestrate le pistole

Le armi utilizzate dai due fratelli

Le armi utilizzate dai due fratelli

Rimini, 14 settembre 2018 - Due fratelli residenti nella provincia di Pesaro sono stati denunciati dopo che nella notte del 18 agosto hanno sparato, verso le 22, in località Serra di Valpiano (Comune di Pennabilli), nella direzione di una pattuglia di Carabinieri Forestali e Guardie Venatorie impegnate nell’attività di monitoraggio del lupo con la tecnica del Wolf Howling, ovvero l’ emissione di ululati pre-registrati a cui rispondono i lupi presenti in zona. 

Non appena i militari hanno azionato il dispositivo è stato esploso un colpo di arma da fuoco che, oltre rendere inutile e far cessare l’attività di censimento, ha destato grande preoccupazione. I carabinieri sono riusciti subito a risalire al luogo dove erano stati esplosi i colpi, a circa 240 metri di distanza in linea d'aria. Si trattava di un’area nei pressi di un incrocio di valico, dove insisteva una vecchia roulotte abusiva, corredata di tettoia, tamponamenti e recinzioni anch’essi abusivi, dove erano accampati i due fratelli, A.F. di 53 anni e A.F. di 48, proprietari del terreno.

Inizialmente i due hanno negato di avere sparato i colpi, poi uno dei due ha ammesso la responsabilità di avere esploso i proiettili con una delle due armi ad uso sportivo in loro possesso, una rivoltella marca Wesson Firearms– modello PalmerUSA calibro 44 magnum, con 13 cartucce, e una rivoltella marca Smith&Wesson–modello Revolver calibro 500, con 20 cartucce.

Le due pistole sono state sequestrate (sequestro poi convalidato dall'autorità giudiziaria) perché non potevano essere detenute nel luogo e soprattutto non potevano in nessun modo essere utilizzate per finalità diverse da quelle sportive. Oltre a ciò la  condotta dei due è risultata estremamente pericolosa e assolutamente vietata. Sono stati al momento contestati ai due uomini i seguenti reati: porto abusivo di arma comune da sparo e di armi e getto pericoloso di cose.

Sono in corso accertamenti per valutare eventuali ulteriori responsabilità in merito allo svolgimento dei fatti con riferimento anche ad un analogo episodio avvenuto lo scorso anno con modalità similari.Si stanno altresì concludendo i rilievi necessari per la contestazione degli abusi edilizi commessi.