"Ma a noi non risulta nessuna denuncia"

Il presidente delle penne nere: "Non abbiamo ricevuto segnalazioni. Siamo sempre i primi a intervenire contro chi di noi sgarra o esagera"

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"Donne molestate dagli alpini in questi giorni? A noi non risulta alcuna denuncia". Sebastiano Favero è il presidente di Ana, l’associazione nazionale degli alpini, e respinge con forza le accuse. "Siamo i primi a intervenire, quando qualcuno di noi durante l’Adunata assume degli atteggiamenti molesti o comunque fastidiosi verso il prossimo, donna o uomo che sia. Ma non mi risulta alcuna denuncia fatta qui alle forze dell’ordine".

Gli episodi resi noti dal collettivo femminista ’Nonunadimeno’ sono circostanziati. Non le era arrivato nulla all’orecchio, prima delle loro segnalazioni? "Assolutamente no. Ieri mattina ne ho parlato con il sindaco Jamil Sadegholvaad. Non risultano denunce, e noi non abbiamo ricevuto particolari proteste. Lo dico non perché voglio minimizzare o negare, ma noi siamo abituati a ragionare sui fatti. Se e quando ci saranno denunce circostanziate, allora prenderemo i nostri provvedimenti. Se qualcuno di noi ha sbagliato, è giusto che venga punito. Ma finora, lo ripeto, a me non risultano episodi di molestie commesse a Rimini dagli alpini".

Nemmeno qualche parola di troppo?

"Noi alpini siamo uomini del fare, ma a ogni Adunata portiamo allegria e un po’ di goliardia. Ma abbiamo un nostro regolamento e un nostro codice etico, siamo i primi a intervenire se qualcuno di noi esagera. Purtroppo, ma questo è un fenomeno contro il quale noi facciamo più fatica a intervenire, ci sono anche gruppi di infiltrati. Persone, giovani soprattutto, che comprano un cappello finto e si mescolano tra noi per fare baldoria".

Un problema che lei ha sollevato già nella giornata inaugurale: è stato risolto?

"Abbiamo segnalato diversi soggetti agli agenti della Digos della Polizia".

Qualche protesta è arrivata anche per le urla e la musica fino a tarda notte...

"Ecco, i riminesi spero ci scuseranno se qualcuno di noi canta o brinda fino a tardi, se c’è traffico più del solito... Siamo tanti, e ci facciamo notare. Per Rimini questi sono giorni memorabili, lo sono già anche per noi. C’è tantissimo entusiamo per l’Adunata: era da due anni che aspettavamo l’appuntamento, dopo il rinvio del 2020 e del 2021 a causa della pandemia. E poi a Rimini ci troviamo davvero molto bene".

Oggi ci sarà il gran finale: un primo giudizio su questa Adunata riminese?

"E’ andato tutto secondo le nostre aspettative. Sapevamo che avremmo trovato una città accogliente e un’ottima organizzazione. I disagi ci sono sempre, per noi come per chi vive nella città che ospita l’Adunata. Ma è andata bene".

Peccato per la pioggia...

"C’è un vecchio detto che recita: gli alpini non sono solubili in acqua... A noi il maltempo non fa paura. Piuttosto, ci sono stati diversi furti ai danni degli alpini, in particolare quelli che sono qui in campeggio. Ma anche a questo, così come a certe polemiche, siamo abituati".

Sono stati molti gli alpini derubati in questi giorni a Rimini?

"Diciamo che anche stavolta i ladri ci hanno preso di mira".

Manuel Spadazzi