Ma i russi rischiano di restare fuori

"Bene le parole di Draghi, ma al momento le compagnie aeree continuano a disdire voli. Lo hanno fatto per il periodo di maggio, vedremo con l’inizio di giugno cosa accadrà". Leonardo Corbucci amministratore delegato di Airiminum fa il punto sull’estate del Fellini. Il settore aeroportuale vede la riprese non così immediata. E nel caso di Airiminum, e della rivera romagnola, c’è il nodo russo. Se è vero che il premier Draghi intende eliminare la quarantena per chi arriva dall’estero a partire dal 15 maggio, questo vale per i Paesi europei. La Russia rischia di rimanerne fuori. Inoltre la possibilità per gli stranieri di giungere in Italia senza quarantena se vaccinati non varrebbe per i russi se è vero che l’Ema non ha ancora certificato in Europa il vaccino Sputnik. "Al momento la compagnia russa Pobeda - riprende Corbucci - ha previsto voli a partire da giugno. Ci auguriamo che sia così, ma oggi in settore sta ricevendo un numero limitato di prenotazioni. Aeroflot, che collegherà la Russia a sei aeroporti in Italia, incluso il Fellini, prevede di volare da luglio". Insomma, per le compagnie serve una massa critica di prenotazioni importante prima di riavviare le varie tratte. "Speriamo che l’apertura del premier possa creare questo effetto".