Il lungomare è stato aperto alla passeggiata da qualche giorno e le polemiche si sono alleggerite, ma ora un bagnino, Umberto Fuzzi, noto in città anche per la licenza storica per i propri stabilimenti ai bagni 21-22-23 (datato dal 1906 addirittura) fa il punto della situazione e raccoglie il sentimento dell’opinione pubblica. "Un cantiere così grande in pieno giugno in zona mare – dice lo storico bagnino, già in passato presidente di categoria – non lo ricordo e comunque è stato davvero un brutto biglietto da visita per i nostri turisti. Dobbiamo tutti fermarci a un tavolo e riflettere su questa scelta e su questa esperienza, senza dare colpe a quella o questa amministrazione comunale. Dobbiamo fare in modo che non ricapiti più e propongo una soluzione tecnica: si approvi in consiglio comunale una norma edilizia che eviti cantieri in zona a mare da maggio a settembre, dobbiamo assolutamente evitare che si ripeta una situazione del genere".
Il bagnino conferma che in questo momento il peggio è passato: "Ora parte la stagione e dobbiamo essere fiduciosi, ci sono le premesse per fare bene, ma restano le preoccupazioni anche per quest’inverno e per i prossimi mesi del cantiere. Anche il tema dei parcheggi resta sul tavolo. Come si farà con la carenza dei parcheggi nei prossimi mesi? E gli scooter che fine faranno?". Sul tema dei parcheggi la Confartigianato continua a credere nella possibilità di allestire un servizio di navetta elettrico da Piazza De Curtis con trasporto per famiglie e passeggini. Mentre al momento è bene ricordare che gli scooter possono parcheggiare a fianco della passeggiata, ma solo per quest’estate perchè dal prossimo anno saranno trasferiti, come da progetto iniziale, nelle vie limitrofe al lungomare Rasi-Spinelli, rivoluzionando in questo modo la viabilità.
Luca Pizzagalli