Rimini, "Malato di sesso". La moglie lo denuncia

Per provare le accuse lo fotografa nudo in casa

Sesso, foto generica

Sesso, foto generica

Rimini, 21 gennaio 2019 - "Non mi fa più vivere, è ossessionato dal sesso. Mi insulta, mi tratta male, gira costantemente nudo per casa, incurante che ci sia nostra figlia minorenne. Anzi, più volte ha praticato autoerotismo con lei, una bambina, nella stessa stanza. Non posso più continuare così, mi ha preso per la sua schiava e serva. Ecco perché l’ho fotografato. L’ho fatto apposta perché voi capiate in che inferno sono costretta a vivere fino a quando non riuscirò a separarmi. Ho scattato queste immagini per dare ancora più forza alle mie parole, non mi sono inventata niente, è tutto vero, è tutto in queste foto».

E la donna, una sudamericana di 27 anni, con il suo malloppo di fotografie in cui era ritratto il coniuge, sempre come mamma lo aveva fatto, è corsa in questura alla squadra mobile a sporgere denuncia. La giovane sposa ha raccontato la sua storia. Aveva conosciuto il marito, un imprenditore riminese di 52 anni, anni fa, nella sua terra d’origine e ne era rimasta attratta. I due si erano sposati e lei si era trasferita in Italia per vivere la sua storia d’amore. Poi era arrivata la bambina, ma ben presto, sempre stando al racconto della donna, le cose tra i due erano cambiate.

«Mi maltratta, mi considera di sua proprietà e mi rimprovera per qualsiasi cosa. Mi dice che non so cucinare, che sono un’inetta come madre e moglie, ma soprattutto vuole fare sempre sesso. Quando mi rifiuto, mi insulta, mi rincorre, nudo, per casa, incurante della presenza di nostra figlia. Spesso l’ho sorpreso a fare autoerotismo nella stessa stanza in cui si trovava la nostra bambina. Temo per la mia incolumità, lui sta diventando sempre più aggressivo», ha aggiunto, con dovizia di particolari la donna che, esasperata dalla situazione, ha già avviato la pratica di separazione.

La denuncia della giovane sudamnericana è arrivata così in Procura e l’imprenditore riminese adesso risulta indagato per maltrattamenti in famiglia. Adesso gli inquirenti dovranno compiere ulteriori accertamenti e ascoltare anche la ‘verità’ del cinquantenne riminese.