Maltempo in Emilia Romagna, alla gogna dopo l’allerta via chat: "Io, accusato di fare terrorismo"

Francesco Taini, vicesindaco di Montefiore, è l’autore del messaggio sul nubifragio diventato virale: "Mi hanno chiamato da tutta Italia: nessun allarmismo ingiustificato, è stata una catastrofe"

Rimini, 19 maggio 2023 – “Preparatevi, perché è in arrivo un evento che non si vedeva da trent’anni". Il suo ‘audio’ ha fatto il giro d’Italia, rimbalzando da una chat di WhatsApp all’altra. Francesco Taini, vice sindaco di Montefiore Conca, è l’autore del messaggio-vocale diffuso alla vigilia del nubifragio che si è abbattuto sull’Emilia-Romagna e diventato virale nel giro di pochissime ore. Un messaggio ‘profetico’, per certi versi, se si considerano i danni causati dall’ondata eccezionale di maltempo (video) che ha stritolato la Romagna nella sua morsa. E pensare, ammette Taini, "che qualcuno mi ha criticato duramente".

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Taini, com’è nata l’idea di quel messaggio?

"Sono un socio del CMER, il Centro Meteo dell’Emilia-Romagna. Nei giorni scorsi mi ero fatto inviare alcuni dati con le previsioni per il nostro territorio. Tutte le proiezioni lasciavano ipotizzare un evento davvero straordinario. Ho espresso alcune considerazioni e condiviso il messaggio in una chat con alcuni colleghi. Il mio voleva essere solamente un invito a tenere la guardia alta in vista della giornata di martedì. Tempo un paio d’ore, e si era già diffuso a macchia d’olio. Questo è il potere dei social". Sorpreso da una simile diffusione?

"Sì, a dire il vero. Mi hanno riferito che l’audio è stato ascoltato anche in altre Regioni. Quel giorno ho ricevuto quasi un centinaio di chiamate da parte di amici, conoscenti, colleghi, familiari e altri amministratori: tutti in ansia per quello che stava per succedere".

Qualcuno però non le ha risparmiato delle critiche.

"Mi hanno accusato di fare meteo-terrorismo, di aver esagerato la situazione, di aver creato allarmismi inutili. Purtroppo abbiamo visto come sono andato le cose. La macchina dei soccorsi e della prevenzione ha funzionato benissimo, grazie al coordinamento della prefettura e al lavoro di tutte le donne e gli uomini scesi in campo per la gestione dell’emergenza. Ma il merito è anche dei cittadini, che si sono comportati in maniera responsabile, seguendo quasi ovunque le indicazioni delle autorità competenti. La sensibilizzazione si è rivelata utile".

Com’è la situazione nel suo Comune, Montefiore?

"In 17 giorni è caduta la stessa quantità di pioggia di tre mesi: quasi 200 millimetri. Questo basta a dire l’idea del fenomeno. Ci sono alcune frane e strade inagibili, ma stiamo lavorando notte e giorno insieme a tutta la macchina comunale per ripristinare la situazione. Il pensiero in questo momento va alle vittime di questa tragedia. E’ stato un colpo durissimo, ma sono certo che la Romagna saprà rialzarsi come ha sempre fatto".