Rimini, 5 luglio 2024 – Una mamma si è gettata nel vuoto stringendo il figlio di 6 anni al petto. Questa mattina, attorno alle 8.30. a Rimini in via delle Piante, zona Celle, si è verificato un omicidio suicidio: la donna, la commessa 40enne Graziana Todaro, si è buttata abbracciando il bambino dal tetto di un condominio di 5 piani: un urlo e poi il rumore dei corpi sull'asfalto.
Sono morti entrambi sul colpo.
Nella borsa di lei, i biglietti d’addio e le benzodiazepine, i farmaci per la cura della depressione.

"Non posso neanche lontanamente immaginare il peso del vostro dolore in questa tragica circostanza. Permettetemi soltanto di condividervi la mia vicinanza e partecipazione e lo faccio anche a nome e per conto di tutta la comunità di Rimini", ha scritto in un telegramma inviato ai familiari il sindaco Jamil Sadegholaad. "Vorrei che il mio abbraccio giungesse a portarvi consolazione e conforto ma l'unica verità che deve sostenervi è che tutto quello che è stato resterà per sempre nei vostri cuori. Con sincero dolore e affetto", ha aggiunto.

"L'ho vista tante volte col bambino, un bambino molto vivace, un bravo ragazzino. Non avrei mai pensato...", racconta un vicino di casa. L'uomo si è accorto del fatto sentendo le urla di una donna. "Hanno passato 25 minuti a cercare di rianimarli, sia la mamma che il bambino", ha aggiunto.
La donna lascia un compagno, il padre del bambino, che al momento della tragedia si trovava al lavoro.
Nei biglietti trovati nella borsa, la commessa chiederebbe scusa per il gesto.
Non pare ci sia una storia di maltrattamenti dietro al terribile gesto della donna, ma solo di depressione. Nella borsa della 40enne gli investigatori hanno infatti trovato i biglietti d'addio e le benzodiazepine, i farmaci che lei assumeva come antidepressivi.
La commessa 40enne, come le altre mattine, era andata ad accompagnare il figlio dai suoi genitori, che vivono nel palazzo, per poi andare al lavoro, mentre il bambino doveva andare ad un centro estivo, accompagnato dai nonni. La donna, che aveva le chiavi dello stabile, ha invece raggiunto il tetto dell'edificio di cinque piani, da cui si accede da una scala, e si è gettata nel vuoto. Lascia un compagno.
La vittima è Graziana Todaro, 40 anni, di origine siciliana, che lavorava come commessa e abitava a Viserba, poco lontano dal luogo della tragedia. Soffriva di depressione ed era in cura da qualche tempo. È intervenuto il 118, ma per mamma e bambino non c'era nulla da fare.

Il tragico volo della madre con il figlio dal tetto del condominio è avvenuto da un'altezza di 30 metri.

Non vi sarebbero dubbi sull'intento suicida delle donna, perché la polizia le ha trovato addosso biglietti d'addio scritti da lei.
Si ignorano al momento le cause del gesto estremo.
Sul posto la Squadra Mobile di Rimini e il commissario capo Marco Masia con personale anche della Scientifica e il 118.
