Rimini, 6 maggio 2025 – Il popolo del web si mobilita per Louis Dassilva. Lunedì alle 9, davanti al tribunale di Rimini in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, si terrà una manifestazione a favore del 35enne senegalese, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli.
L’iniziativa è stata lanciata dal canale YouTube “Eder McPallister”, che da mesi segue con attenzione le vicende investigative legate al delitto di via del Ciclamino, e una comunicazione ufficiale è stata effettivamente presentata alla Questura di Rimini.
“Per tanto tempo – spiega il proprietario del canale YouTube in un video apparso ieri – ho letto commenti di persone che chiedevano proprio di organizzare una manifestazione di solidarietà di questo tipo. Ora che l’abbiamo fatto, speriamo che queste persone passeranno in modo concreto dalla parole ai fatti e siano presenti”. Una mobilitazione partita appunto dai social senza il coinvolgimento diretto dello stesso Louis Dassilva né dei suoi legali, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi. Sull’effettivo svolgimento della manifestazione potrebbe però incidere il parere (in caso contrario) del presidente del tribunale di Rimini, anche se nel frattempo il tam tam si è già diffuso alla velocità della luce su internet.
Leggi anche: “Si spacciò per avvocato e mi truffò per 150mila euro”: denunciato Barzan, consulente nel caso Pierina

Non è poi da escludere che una iniziativa similare possa essere ripetuta anche il 15 maggio prossimo, a Bologna, davanti al Tribunale del Riesame, in occasione della nuova udienza dedicata in questo caso alla rivalutazione dell’ordinanza di rigetto dell’istanza di scarcerazione del gip Vinicio Cantarini. Una nuova azione messa in campo dal pool difensivo del senegalese, nel tentativo di ottenere la sua liberazione. Non è la prima volta che sul web vengono attivate campagne a sostegno del 35enne. Qualche mese fa era stata lanciata una raccolta fondi, subito però cancellata. Da giovedì scorso, Dassilva è ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Infermi di Rimini, piantonato dagli agenti della polizia penitenziaria, dopo il peggioramento delle sue condizioni dovuto allo sciopero della fame e della sete intrapreso tra il 25 e il 26 aprile.
Negli ultimi giorni Louis sembra però essere in una fase di graduale ripresa. Ha ricominciato a nutrirsi e a bere e, anche se non è ancora tornato in piena forma, la sua prognosi potrebbe essere presto sciolta dal personale sanitario. In quel caso, Louis potrebbe fare ritorno in carcere già a partire dalla fine di questa settimana, sempre se le sue condizioni lo permetteranno. Intanto il deputato Aboubakar Soumahoro ha lanciato un appello al ministro della Giustizia Carlo Nordio, chiedendo una misura alternativa per Dassilva. “Lo sciopero della fame e della sete che ha avviato Dassilva per gridare al mondo la sua innocenza e per chiedere giustizia ci deve interrogare”, ha detto il parlamentare.