La mano di una bambina di cinque anni incastrata nella porta dell’ascensore. Momenti di panico, per una famiglia di Torino che ha preso in affitto un appartamento in un condominio di Marina Centro, poco prima delle 20 di giovedì. Provvidenziale l’intervento dei carabinieri del Radiomobile, che sono riusciti a sbloccare le porta dell’ascensore, liberando così la piccola. Quest’ultima è stata accompagnata in pronto soccorso per accertamenti, ma fortunatamente non ha riportato ferite o lesioni: solo un grandissimo spavento per lei e i genitori. La disavventura si svolge in via Vespucci, quando la famiglia, di ritorno dal mare, sale in ascensore per tornare nell’appartamento. L’ascensore è di quelli dotati di due porte, una per l’entrata e l’altra per l’uscita. Gli sportelli, nell’aprirsi, hanno letteralmente risucchiato le dita della bambina, che è così rimasta con la manina imprigionata negli sportelli. E’ partita immediatamente la chiamata al 118 e ai vigili del fuoco. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri di Rimini che, dopo aver tranquillizzato i genitori, si sono messi all’opera per risolvere la situazione. Per sbloccare la porta, i militari hanno fatto ricorso al ‘tonfa’, il manganello in dotazione alle divise. Forzato il portellone, i carabinieri hanno potuto liberare la bambina che è stata riconsegnata, ancora in lacrime, a mamma e papà. In via precauzionale, la piccola è stata comunque trasportata in pronto soccorso per essere sottoposta ad accertamenti. I medici hanno però escluso ferite particolarmente gravi. Già in serata la bimba era stata dimessa dall’ospedale ‘Infermi’. Dopo lo spavento, la famiglia ha potuto così continuare in serenità il proprio periodo di vacanze.