Stampano mascherine griffate, ma contraffatte

La Finanza ha scoperto in una serigrafia il materiale per realizzare i loghi ’taroccati’ da apporre sulle protezioni. Denunciate due persone

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Rimini, 10 aprile 2020 – Lo hanno sorpreso mentre si stava preparando per stampare marchi di note aziende della moda e poi apporre su mascherine chirurgiche, così da renderle griffate ma taroccate. Ma i piani di un nuovo business è stato mandato in fumo. A scoprire la truffa, la Guardia di Finanza di Rimini che sta verificando la sussistenza dei requisiti di varie ditte che, per rimanere aperte, hanno certificato di aver convertito la produzione in beni di necessità.

Tra queste, anche una serigrafia di Rimini dove, durante i controlli, sono stati trovati una serie di ‘stencil’ riproducenti i loghi di Gucci, Dior, Prada, Balenciaga, Saint Laurent, Supreme, Givenchy, Dsquared, Juventus. Secondo quanto riferito dal titolare i lavori gli sarebbero stati commissionati da una persona di fuori provincia per la successiva applicazione, con l’utilizzo di presse a caldo, sul tessuto delle mascherine, ‘così da trasformarle in ricercati accessori di moda'.

Il titolare della serigrafia e il committente sono stati denunciati e sono stati sequestrati 126 stencil, una stampante e l’hard disk di un computer. Ma le indagini non si fermano qui.