San Marino, Matteo Ciacci è il più giovane capo di Stato del mondo

Capitani reggenti, insieme a Stefano Palmieri. La cerimonia di insediamento il primo giorno di aprile

Matteo Ciacci, non ancora 28enne, è il più giovane Capo di Stato al mondo

Matteo Ciacci, non ancora 28enne, è il più giovane Capo di Stato al mondo

San Marino, 22 marzo 2018 - Ventotto anni li compirà il prossimo 5 maggio e allora sarà da poco più di un mese il capo di Stato, insieme a Stefano Palmieri, di San Marino. Il più giovane capo di Stato in carica in questo momento nel mondo, per la precisione. Matteo Ciacci, classe 1990, è stato scelto dal suo partito, Civico 10, per la massima carica sammarinese che, da primo giorno di aprile, ricoprirà per sei mesi. «È una bella soddisfazione», dice il prossimo Capitano Reggente a ‘Il Ducato’, testata dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino. Urbino, città nella quale il sammarinese si è laureato in Giurisprudenza. «E’ un grande segnale quello che diamo – spiega – Spesso si dice che ai giovani si tarpano le ali ma se ci si impegna tramite il lavoro si può riuscire ad emergere. Sarà difficile ma stimolante, cercherò di colmare la mancanza di esperienza con l’entusiasmo». Ciacci ricoprirà per la prima volta la più alta carica dello Stato. Attualmente lavora come funzionario nella sede del movimento Civico 10, occupandosi di pubbliche relazioni, e seguendo l’attività politica.

In precedenza ha collaborato con diversi quotidiani sammarinesi ed è stato radiocronista a Radio San Marino, oltre a essere iscritto all’associazione sammarinese stampa sportiva. In politica si è buttato appena maggiorenne. E’ stato membro della Giunta di Castello di Città dal 2009 al 2014, nonché fondatore del Movimento Civico10, di cui ha assunto il ruolo di coordinatore dal 2013 fino al 2017. E’ stato eletto in Consiglio nel 2016, alle ultime elezioni, ed è stato nominato capogruppo consigliare di Civico10. I prossimi Capi di Stato son stati scelti da Repubblica Futura e Civico 10 nelle rispettive assemblee di partito e sono stati nominati ufficialmente la scorsa settimana dal Consiglio grande e generale.

Succederanno a Matteo Fiorini ed Enrico Carattoni, che il prossimo 1° aprile concluderanno il loro mandato. Proprio il primo giorno di aprile, che quest’anno coincide con il giorno di Pasqua, è in programma la cerimonia di insediamento dei nuovi capi di Stato. Sarò una giornata sicuramente emozionante per il debuttante Ciacci che sarà guidato dall’ormai veterano Palmieri che ricoprirà per la seconda volta la più alta carica dello Stato.