Maxi controlli con elicottero e pattuglioni

L’elicottero della Polizia in volo fin dall’ora dell’aperitivo. Pattuglioni in tutta la città, dal centro storico alla zona mare passando per la stazione. Un ’esercito’ di divise che ha passato al setaccio i luoghi della movida e non solo, controllando oltre 350 persone. I maxi controlli svolti sabato non sono passati inosservati in città. Tanti riminesi hanno temuto il peggio, vedendo il massiccio dispiegamento di uomini. Nulla di tutto questo. Diventerà la normalità quest’estate. Si tratta del piano per la sicurezza predisposto dal nuovo questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro. Che dopo l’Adunata degli alpini della settimana scorsa, ha deciso di dare il via a una campagna di maxi controlli che andrà avanti per tutta la stagione estiva (vedi l’intervista qui a fianco). Un piano mirato per un’estate più sicuro, partito con i pattuglioni di sabato. Oltre un centinaio gli uomini impegnati nei controlli, tra agenti della Questura, carabinieri, Guardia di finanza, polizia locale. Le divise hanno passato al setaccio tutta la città dal pomeriggio fino a tarda notte, concentrandosi soprattutto su centro storico, stazione e zona mare. Un’operazione condotta anche dal cielo con l’elicottero della Polizia che ha costantemente sorvolato la città.

Durante i controllati sono state fermate 353 persone, tra cui un centinaio di stranieri. Sei, alla fine, i denunciati: due per spaccio, uno perché trovato in possesso di una bici elettrica risultata rubata, altri per guida in stato di ebbrezza. Tre le patenti ritirate e quattro le multe elevate durante i controlli sulle strade, effettuati con una dozzina di posti di blocco. Multato anche il titolare di un minimarket per occupazione abusiva di suolo pubblico. La maggior parte dei controlli è stata condotta nei luoghi della movida. E alla stazione gli agenti della polizia ferroviaria hanno fermato e identificato decine e decine di giovani, appena scesi dai treni e diretti nei locali. Numerosi i controlli anche a Borgo Marina, per contrastare lo spaccio di droga. Ma le divise hanno girato ovunque, da Viserba fino a Miramare. Un’operazione come non si vedeva da anni, e destinata a diventare la normalità a Rimini quest’estate.

Manuel Spadazzi