Maxi sconto in vista per i bar e i ristoranti

Santarcangelo, dopo il pressing di operatori e categorie, il Comune sta valutando di eliminare la tassa sul suolo pubblico per tutto il 2021

Migration

Lo chiedono gli operatori in coro e le associazioni di categoria: la tassa per dehor e spazi esterni utilizzati dai pubblici esercizi va completamente azzerata. Ristoranti e bar sono una fetta importante dell’economia di Santarcangelo, e molti sono in seria difficoltà a causa della prolungata chiusura. Anche se possono sperare di riaprire a breve (solo all’aperto, nella prima fase), per molti l’esenzione del pagamento del canone del suolo pubblico fino a giugno non basta.

Nel frattempo la giunta l’altro ieri ha prorogato al 31 dicembre il pagamento del canone unico patrimoniale e del canone mercatale. E con la stessa delibera, come era stato annunciato, gli amministratori hanno anche stabilito di estendere fino al 30 giugno l’esonero dal pagamento dell’imposta di occupazione di suolo pubblico anche alle attività di prodotti alimentari artigianali, come piadinerie, gelaterie, gastronomie e pizzerie al taglio, e a tutti quei negozi che utilizzano gli spazi esterni per l’esposizione delle merci attraverso appositi espositori. Il governo prevede l’esenzione fino al 30 giugno solo per i pubblici esercizi, per le altre attività il Comune di Santarcangelo ha messo mano al proprio bilancio. Ora si sta lavorando per verificare la possibilità, come chiesto da operatori e categorie, di non far pagare un solo euro di occupazione del suolo pubblico per tutto l’anno. Il Comune attende di vedere le mosse del governo, ma nel frattempo sta valutando (conti alla mano) di agire in proprio, anche nel caso in cui non dovesse arrivare una disposizione nazionale che estende l’esenzione a tutto il 2021. Nel frattempo è già stata prorogata fino alla fine di dicembre la possibilità, per bar e ristoranti, di usufruire gratuitamente di maggior spazi esterni rispetto a quelli autorizzati. "E in accordo con le associazioni di categoria – ricorda l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli – abbiamo prorogato, sempre alla fine dell’anno, il pagamento sia del canone unico patrimoniale sia di quello mercatale". La volontà "in questo modo è prendere ulteriormente tempo per valutare ed elaborare, anche in base alle disposizioni dello Stato, ulteriori misure e strumenti di sostegno alle attività economiche da qui alla fine dell’anno".