
La donna lamentava di aver riportato delle abrasioni dopo un trattamento di ringiovanimento. Per il tribunale l’uomo "non ha commesso il fatto". Respinta anche la richiesta di risarcimento .
Assolto con formula piena "per non aver commesso il fatto". Si è conclusa così la battaglia di un medico estetico della provincia di Rimini, difeso dall’avvocato Cristian Brighi, portato alla sbarra da una sua ex paziente per un trattamento di foto ringiovanimento mediante luce pulsata che, a dire della donna, le avrebbe provocato "un surriscaldamento del viso e delle guance". Il professionista al contrario ha respinto le accuse e, tramite il suo difensore e il ricorso a varie perizie, ha voluto dimostrare l’assenza di qualsiasi nesso causale tra il lavoro da lui svolto e quei sintomi lamentati dall’ex paziente. La stessa Procura ha chiesto per il medico l’assoluzione: parere poi confermato dal giudice. Il professionista, attivo nel campo della medicina estetica, si riserva ora la possibilità di ricorrere ad azioni legali contro la parte civile. Tutto comincia nel 2022, quando la donna decide di recarsi dal professionista per un trattamento di foto ringiovanimento. Dopo aver firmato il consenso informato, si sottopone alla procedura ma ecco che dopo alcuni minuti avverte "un sanguinamento e un senso di surriscaldamento e di calore al viso e alle guance". Passano dei giorni. Il dolore e il bruciore, all’apparenza, non accennano ad attenuarsi.
Ecco così che la donna decide di andare all’ospedale Bufalini. Il referento consegnato parla di "ispessimento ed edema dei tessuti moli sottocutanei, in particolare nelle regioni tempero-zigomatico, periorbitale, perinasale e mentoniera". Il medico, dal canto suo, ha sempre sostenuto di aver nel pieno rispetto dei protocolli e delle linee guida sanitarie e che non sarebbe possibile ravvisare in alcun modo il nesso di causa-effetto tra il trattamento da lui condotto e le reazioni cutanee avverse. La sentenza del giudice monocratico chiude inoltre la strada alla possibile richiesta di risarcimento.