Mensa scolastica, 64mila euro per ridurre i costi

Il Comune di Cattolica stanzia risorse per sostenere le famiglie che usufruiscono del servizio. L’assessore Romeo: "Attenti ai bisognosi"

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Ben 64mila euro a disposizione delle famiglie per il servizio di mensa scolastica. L’amministrazione comunale di Cattolica scende in campo per l’emergenza sociale. Durante una delle ultime sedute la Giunta Comunale ha stabilito di intervenire incrementando ulteriormente le somme a disposizione, rispetto ai circa 11.000 del 2020 ed ai 14.840 euro dello scorso anno, per la concessione delle agevolazioni. "Si rende ulteriormente evidente – spiega l’Assessore alle Politiche per la famiglia, Nicola Romeo – l’impegno che questa amministrazione ha assunto nei confronti della cittadinanza al fine di garantire ai propri cittadini interventi efficaci di promozione e di tutela della loro salute, da intendere nel suo significato più ampio di benessere. L’impegno economico è sicuramente ragguardevole e particolarmente mirato al sostegno delle famiglie con minori al fine di facilitarne la frequenza scolastica, considerata come importante momento educativo per i ragazzi, ma anche come modalità indiretta di sostegno al reddito per le stesse famiglie, così da facilitarle permettendo ai genitori la conservazione del posto di lavoro o la sua ricerca".

Gli uffici dei Servizi Sociali di Palazzo Mancini stanno predisponendo gli atti necessari per la pubblicazione nella prossima settimana dell’avviso pubblico attraverso il quale individuare i beneficiari dell’intervento. La misura si rivolge ai nuclei familiari residenti a Cattolica in cui sono presenti minori iscritti e frequentanti, nell’anno scolastico 20222023, le primarie dell’Istituto Comprensivo di Cattolica che usufruiscono del servizio di ristorazione scolastica (tempo pieno e modulo con due rientri settimanali), e che presentino un valore ISEE 2022 riferito a prestazioni agevolate rivolte a minorenni o a famiglie con minorenni compreso tra 0 ed i 15mila euro. I contributi, assegnati alle famiglie in posizione utile nella graduatoria, verranno erogati sulla base dei punteggi assegnati in maniera progressiva. Qualora i fondi messi a disposizione a copertura della spesa risultassero insufficienti a sostenere tutte le famiglie inserite nella graduatoria definitiva, l’amministrazione comunale si riserva la possibilità di integrare le risorse ai fini dello scorrimento della graduatoria stessa.

Luca Pizzagalli