Contratti garantiti fino al 30 aprile del prossimo anno per i lavoratori della Metro, il punto vendita che si trova sulla Tolemaide. Ma l’azienda, anche nell’ultimo incontro con i sindacati, non ha cambiato idea sul piano di dismissione del negozio riminese che verrebbe chiuso assieme a quello di Pozzuoli. Oggi il futuro del negozio di Rimini rientra in una procedura unitaria a livello nazionale con quello di Pozzuoli. La chiusura era stata messa in preventivo entro l’anno, ma al momento i contratti dei dipendenti hanno una scadenza fissata al 30 aprile, anche se ciò non significa che l’azienda intenda prolungare anche il periodo di apertura del negozio. La situazione resta molto tesa e sindacati e lavoratori stanno studiando le nuove forme di protesta che dovrebbero portare a un ulteriore sciopero dopo quelli fatti nelle settimane scorse.
La tensione è alta e la battaglia continua nonostante dall’azienda non siano arrivate aperture su una possibile modifica dei piani di sviluppo di Metro che ad oggi, lo ripetiamo, prevedono la chiusura del negozio di Rimini dopo oltre venti anni di attività, ed anche di quello di Pozzuoli, con la contestuale apertura di nuovi punti vendita nel Paese.