Metromare si accende Dal Pnrr ecco 108 milioni

La prossima settimana assemblea pubblica sul prolungamento del Trc. Ma l’assessore avverte: "Dopo i fondi del Piano non vediamo più nulla".

Metromare si accende  Dal Pnrr ecco 108 milioni
Metromare si accende Dal Pnrr ecco 108 milioni

Metromare scende tra la gente prima ancora che partano i lavori. La prossima settimana, giovedì alle 20,30, probabilmente al Palazzo del turismo, si terrà un’assemblea pubblica per presentare il progetto che prolungherà il Metromare dalla stazione fino alla Fiera. Questo perché le tappe saranno serrate. Oggi si apre la conferenza dei servizi che dovrà condurre in tempi veloci alla realizzazione del progetto e successiva autorizzazione per l’inizio dei lavori che dovrà avvenire a metà del 2024. Il prolungamento del Metromare rappresenta l’opera più importante tra quelle finanziate con i fondi del Pnrr grazie ai suoi 49 milioni di euro a fronte di un totale di 108,5. Tra i principali interventi va segnalata la procedura di affidamento dei lavori della nuova piscina comunale, con il via dei lavori previsti per la fine di giugno. Inoltre oggi vengono pubblicati i bandi di gara per la realizzazione dei tre nuovi asili nido: Il Pollicino al Parco Pertini a Marebello, il nido Girotondo che in via Codazzi (nella ex scuola Montessori) e la ricostruzione dell’asilo nido Peter Pan a Viserba, per un totale di 8 milioni di euro. A questi si aggiungono, a fine anno scolastico i lavori di riqualificazione della scuola Primaria Griffa, cofinanziata con le risorse del Pnrr. Infine sono in fase di aggiudicazione i lavori di attuazione dei tratti 6 e 7 del Parco del Mare sud, finanziati per 20 milioni di euro da contributi ministeriali ottenuti dal Comune nell’ambito del ‘bando rigenerazione urbana 2022-2026’, poi confluito nel Pnrr. Tutto bene o quasi. Infatti se da una parte i fondi del Pnrr si sono aggiunte alle risorse che arrivavano dall’Europa ed hanno consentito all’amministrazione comunale di spingersi in poco tempo verso una riqualificazione della città in diversi ambiti, è il poi a preoccupare la giunta riminese. "Arrivano segnali poco incoraggianti da Roma e da Bruxelles che tra meline, rimpalli e ritardi che non fanno presagire nulla di buono rispetto alla possibilità di utilizzo di ulteriori risorse per il prossimo futuro - premette l’assessore Roberta Frisoni -. Siamo ancora in attesa di capire se e quando verranno sbloccati i fondi Fsc inseriti nella nuova programmazione, necessari a traghettare il Paese anche oltre il Pnrr: è una partita che il governo sta continuando a procrastinare. Abbiamo tante partite aperte che grazie a questi fondi potrebbero accelerare, dando gambe a cantieri importanti, a beneficio della comunità".

a.ol.