ANDREA OLIVA
Cronaca

Milioni di euro contro i ‘buchi neri’. Ex Enel e casa Cerri, si può partire

La Regione ha finanziato tre progetti di rigenerazione urbana nella provincia: pronte le risorse per riqualificare la vecchia colonia a Rimini, l’edificio di Cattolica e piazzale Ceccarini a Riccione.

L’ex colonia Enel a Rimini: sarà demolita; sopra casa Cerri a Cattolica

L’ex colonia Enel a Rimini: sarà demolita; sopra casa Cerri a Cattolica

Opere strategiche realizzate riconvertendo immobili in disuso o divenuti nel corso del tempo veri e propri buchi neri nei contesti urbani. Questo era l’obiettivo del bando regionale che metteva a disposizione poco più di 26milioni di euro. Dalla provincia riminese sono arrivati tre progetti, tutti finanziati. Il Comune di Rimini ha visto riconoscere il contributo massimo, un milione e 250mila euro, per la riqualificazione dell’area in cui insiste l’ex colonia Enel. Cattolica ha ottenuto il contributo richiesto, ovvero un milione e 246mila euro, per la riqualificazione di Casa Cerri in cui intende far nascere una ‘Casa delle associazioni’ e un’area abitativa per persone fragili. Infine Riccione che ha partecipato con il progetto di rigenerazione urbana di piazzale Ceccarini e giardini Montanari. In questo caso la richiesta era di un milione e 250mila euro, ma il contributo ottenuto, l’ultimo della graduatoria degli ammessi al contributo, è stato di 578mila euro.

A Rimini sono pronti a mettere un ulteriore tassello nella rigenerazione della fascia mare. "È stato riconosciuto il valore di un’opera strategica per la città", precisano dall’amministrazione. "Ringraziamo la Regione per aver colto il valore di un progetto che aderisce in toto alla filosofia e agli obiettivi perseguiti dal bando e più in generale delle politiche di rigenerazione urbana regionali – proseguono dall’amministrazione –. Le risorse assegnate permetteranno di proseguire nel percorso di realizzazione di un intervento strategico, nella prospettiva di trasformare un luogo abbandonato da decenni in uno spazio pubblico multifunzionale, fruibile tutto l’anno e integrato con il Parco del Mare". Il progetto – quello di realizzare una piazza verde sul mare – "partirà già nei prossimi mesi, con la demolizione dell’immobile che si intende avviare entro l’anno". Soddisfatta l’assessore regionale Irene Priolo. "In un’ottica di prospettiva la Regione sarà chiamata ad accompagnare i comuni nel portare avanti progetti che siano sempre più improntati a una rigenerazione urbana in grado di intercettare le trasformazioni sociali, ambientali ed economiche in atto e, conseguentemente, di generare sotto questi profili effetti moltiplicatori degli investimenti. Intanto questo bando conferma la volontà di promuovere una visione di rigenerazione urbana, che non è semplice riqualificazione edilizia o efficientamento energetico, ma coinvolge in modo integrato coesione sociale, cultura e partecipazione".

Andrea Oliva