
Un giovane militare della Marina Italiana, in servizio sull'Amerigo Vespucci, è stato arrestato per stalking alla ex fidanzata, una collega (immagine di repertorio)
Rimini, 17 maggio 2025 - Per ore e ore, ha pedinato l’ex fidanzata e la mamma in giro per Rimini. Poi ha cercato di entrare con la forza nell’appartamento dell’ex compagna, non riuscendo ad accettare la fine della relazione con quest’ultima. Quando sul posto sono accorsi gli agenti della polizia di Stato, allertati dalle due donne terrorizzate e barricate in casa, lo hanno trovato nascosto all’ultimo piano del condominio, dietro dei mobili. Un 21enne di Lugo, militare della Marina italiana, in servizio sull'Amerigo Vespucci, di stanza a La Spezia, si trova ai domiciliari dopo essere stato arrestato, venerdì, dal personale della questura, su delega del pm di turno Davide Ercolani. La vittima è a sua volta una appartenente alle forze armate, in quanto presta servizio nella Capitaneria di porto di Rimini. Difeso dall’avvocato Francesca Filipucci, il 21enne, incensurato, ora accusato di stalking, è in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida.
Le persecuzioni
Le persecuzioni, secondo quanto raccontato agli inquirenti dalla vittima, sarebbero cominciate dopo Pasqua, quando la ragazza aveva deciso di lasciare il fidanzato a causa del suo comportamento possessivo. Da quel momento in poi, lui non le avrebbe più dato tregua, tempestandola di telefonate e messaggi nei quali si diceva incapace di sopportare la fine della relazione e disposto a tutto, anche a mettere fine alla sua vita. Venerdì scorso, stando alla ricostruzione, si sarebbe presentato, a sorpresa, nell’appartamento dell’ex compagna per prendere le sue cose.
Visto che il 21enne rifiutava di andarsene, mamma e figlia sono quindi uscite in strada per cercare di allontanarsi da lui. Ma il militare, stando alla ricostruzione, avrebbe continuato a seguirle con insistenza a piedi e in bicicletta, nonostante le donne continuassero a ripetergli di andarsene e di lasciarle stare, che la relazione era finita e di mettersi il cuore in pace. Mamma e figlia aveva quindi fatto ritorno nell’appartamento.
Era nascosto all’ultimo piano
Ma verso le 22, lui sarebbe tornato alla carica, entrando nel condominio e iniziando a bussare alla porta dicendo alle donne di aprirgli. Spaventate a morte, mamma e figlia non hanno potuto far altro che allertare la questura e sul posto è così intervenuta una pattuglia delle Volanti. Alla vista delle divise, il 21enne ha cercato di dileguarsi facendo finta di niente. Dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, gli agenti hanno iniziato a cercarlo ovunque, trovandolo poi all’ultimo piano del palazzo, nascosto dietro dei mobili. A seguito della denuncia presentata dall’ex fidanzata, il 21enne è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari.
La Marina Militare: “Sulla Vespucci da poco più di un mese”
Il militare - fa sapere la Marina Militare - “era imbarcato su nave Vespucci da poco più di un mese, era libero dal servizio, in licenza presso il proprio domicilio per motivi di salute”. “La Marina Militare - si legge in una nota -, nel ribadire il proprio pieno sostegno all'azione dell'autorità giudiziaria, prende le distanze da comportamenti simili, contrari all'etica e ai valori della forza armata, che sono rappresentati ogni giorno dal personale in servizio che con spirito di sacrificio e senso dello Stato, compie il proprio dovere”.