
Mattia Ahmet Minguzzi
Ricusato il giudice nel processo che vede imputati quattro giovani per l’omicidio di Mattia Ahmet Minguzzi, figlio dello chef misanese Andrea e della violoncellista turca Yasemin Akincilar. Ieri a Istanbul si è tenuta l’udienza. L’avvocato della famiglia ha chiesto la rimozione del presidente del collegio giudiziario per la violazione del principio di imparzialità. Una richiesta che è stata accolta. Il prossimo 17 luglio si tornerà in aula con nuovo giudice. Il padre Andrea ieri avrebbe voluto parlare assieme alla madre al processo, ma il precedente presidente del collegio aveva bloccato questa possibilità. Nel testo che Andrea Minguzzi avrebbe voluto leggere in aula c’era questo passaggio: "Chiedo la massima pena. Perché qualsiasi riduzione di pena per un crimine simile sarebbe un insulto alla gente onesta di questo Paese. Mi manca moltissimo mio figlio. Non mi resta che mantenere vivo il suo nome. E lottare affinché bambini come lui possano crescere in un altro mondo, un mondo più giusto".
La famiglia ha avviato nei mesi scorsi una petizione per abbassare l’età punibile, superando le 200mila firme. Ne è nata una proposta di legge che arriverà in Parlamento e che potrebbe cambiare le cose. Secondo la famiglia, la criminalità cerca minorenni proprio perché nei loro confronti vi sono sconti di pena in caso di reati. L’omicidio di Mattia Ahmet è avvenuto una domenica mattina in un mercatino pieno di gente a Kadikoy, con un quindicenne ha è piombato sul giovane e lo ha colpito con cinque coltellate all’addome. Con il 15enne a completare l’aggressione anche in sedicenne. Le indagini si sono poi allargate ad altri due coetanei che facevano parte del gruppetto, accusati di favoreggiamento. La famiglia ha sempre detto che Mattia Ahmet non conosceva il gruppetto di coetanei e l’aggressione è avvenuta per futili motivi. Quanto accaduto ha profondamente scosso l’opinione pubblica turca, tanto che in aprile anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha voluto incontrare il padre e la madre.
Andrea Oliva