"Miss Marx, una donna che ci insegna a lottare"

Intervista con Susanna Nicchiarelli, regista del film presentato con successo a Venezia e che sarà ospite, a Riccione, della rassegna Cinema d’autore

Migration

Al CinePalace di Riccione torna la rassegna Cinema d’autore che ospiterà attori, registi e produttori. Si parte domani alle 21 con il film Miss Marx, presentato in sala dalla regista Susanna Nicchiarelli che s’intratterrà col pubblico anche dopo la proiezione, in replica martedì alla 20,30. Il lungometraggio su Eleanor, figlia più piccola di Karl Marx, attiva nel campo dei diritti delle donne e appassionata, è stato presentato in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Nel cast del film, prodotto da Vivo Film con Rai Cinema e Tarantula, l’attrice inglese Romola Garai (Miss Marx), Patrick Kennedy e John Gordon Sinclair.

Cosa racconta il film?

"Parla della figlia più piccola di Karl Marx, cresciuta mentre il papà scriveva Il Capitale. Era molto emancipata, carismatica e amata da suo padre. In particolare si racconta la sua ultima storia d’amore con Edward Aveling, incontrato nel 1883 al funerale del padre. Eleanor l’amerà follemente nella sua vita, finita tragicamente. Mi ha affascinato la contraddizione di questa donna che nel privato non è riuscita ad applicare tutte le sue idee sull’emancipazione femminile, in quanto si è lasciata incastrare da quest’uomo".

Un film biografico senza alcuna aggiunta di fantasia?

"E’ biografico a tutti gli effettii. Mi sono attenuta alle fonti, alle sue lettere e ai suoi lavori. Ho trovato una vasta corrispondenza tra i membri della famiglia Marx".

Anche se storico il film resta attuale?

"Molto, perché i personaggi di cui parla il film sono modernissimi e più vicini a noi di quanto pensiamo. Le battaglie di Eleanor e dei suoi compagni sono importanti perché non invecchiano mai, sono battaglie per una società più giusta e, come diceva Eleanor, sempre avanti! non bisogna mai smettere di lottare".

Miss Marx ha fatto presa sul pubblico?

"Sono molto contenta di come sta andando. Per chi fa il mio lavoro il momento più importante e più emozionante è proprio l’incontro con il pubblico".

Ha in cantiere altri lavori?

"Ho in mente un altro film biografico, è davvero divertente lavorare su personaggi realmente esistiti com’è divertente la ricerca e la reazione del pubblico e lo spiazzare con narrazioni diverse dalle solite sul nostro passato".

Riccione, Rimini, la riviera romagnola, che idea si è fatta della terra di Fellini?

"Sono affezionata a queste terre, perché amo moltissimo il cinema di Fellini e anche adesso che sono passati tanti anni dai suoi film, quando ci torno mi sembra di incontrare sempre i suoi personaggi, di rivivere le sue atmosfere. Sono davvero felice di presentare qui questo film".

Nives Concolino