Moda e macchine per il legno, l’export riminese dà segnali incoraggianti stando ai dati dei primi sei mesi dell’anno come rilevato dallo studio di Intesa Sanpaolo.
Quando si parla di export sono due i settori riminesi principali. Uno di questi è costituito dalla realizzazione e vendita di macchine per il legno che vede Scm assoluta protagonista. Lo studio mostra come nei primi sei mesi dell’anno le esportazioni del distretto delle macchine per il legno di Rimini abbiano visto un balzo di 36 milioni di euro che equivale a un incremento in termini percentuali del 14,4%.
Questo è stato possibile grazie alle commissioni su più mercati a partire da Stati Uniti, Polonia, Spagna, Canada, Belgio, Portogallo e Turchia. L’altro distretto che vede il made in Rimini volare nel mondo è rappresentato dalla moda. Ebbene, le società che producono abbigliamento nel riminese hanno visto aumentare l’export di un valore equivalente a 12 milioni di euro, che rappresenta un +4,9%.
Da notare come uno dei principali mercati di riferimento resti la Russia nonostante quanto accaduto dallo scoppio della guerra in Ucraina in poi. A seguire ci sono altri due mercati: Kazakistan e Filippine.
I risultati riminesi si inseriscono in un audamento regionale positivo. Nel primo semestre dell’anno le esportazioni dei distretti industriali emiliano-romagnoli sono state pari a 11,3 miliardi di euro, in crescita del 7,3% rispetto al primo semestre 2022, pari a 769 milioni di euro.