Controlli di polizia in spiaggia
Rimini, 16 luglio 2022 - Ha rischiato il linciaggio il 34enne originario del Ghana, che da pochi mesi aveva ottenuto il permesso di soggiorno nel Cesenate, e che giovedì pomeriggio ha compiuto un’innumerevole serie di molestie nei confronti dei bagnanti della spiaggia di Rimini. Molestie verbali ai bambini, che ha cercato di avvicinare suscitando una legittima preoccupazione dei genitori, ma anche vere e proprie molestie sessuali nei confronti delle donne, come i palpeggiamenti alle bagnanti che passegiavano sulla battigia in costume negli stabilimenti poco distanti dalla ruota panoramica.
Nei confronti di un medico di 33 anni, una donna rumena che abita in Belgio e che è in vacanza nella Riviera con la famiglia, il molestatore avrebbe compiuto violenza sessuale, con un atteggiamento inequivocabile che l’ha portato dritto in carcere. L’uomo, evidentemente ubriaco, vedendo la donna china sulla sabbia a riva mentre giocava con la figlia di 4 anni a fare castelli di sabbia, è arrivato da dietro e l’ha palpeggiata nelle parti intime, poi ha tentato di baciarla. L’urlo della dottoressa ha richiamato l’attenzione del marito che era in acqua e che è intervenuto in difesa della moglie assieme a un vigile del fuoco fuori servizio che si trovava in spiaggia.
L’africano , che dimora nel Cesenate, è stato arrestato dagli agenti delle volanti e della squadra mobile della questura di Rimini, intervenuti immediatamente in seguito alle segnalazioni ricevute. "C’è un uomo che palpeggia le donne in spiaggia", rispondevano al capo del telefono dopo aver composto in fretta il numero degli uffici delle forze dell’ordine. Quando i poliziotti sono arrivati hanno trovato il ghanese accerchiato da un gruppo di bagnini e di passanti che volevano fermare con la forza il molestatore della spiaggia. Tra gli innumerevoli episodi di violenza messi a segno nel pomeriggio di giovedì poco dopo le 17, anche quello spiacevole nei confronti di un’88enne in vacanza con il nipote e la sua famiglia.
La nonnina se ne stava tranquillamente stesa all’ombra nel suo lettino, quando il 34enne le si è avvicinato. Dapprima le ha fatto dei complimenti dicendole quanto fosse bella e in forma, e poi ha allungato le mani per palpeggiarla. Fortunatamente il nipote, poco distante, è arrivato subito in suo soccorso.
Il 34enne è stato arrestato dalle forze dell’ordine e ora si trova in carcere a Rimini in attesa di un procedimento penale. L’accusa è quella di violenza sessuale e di molestie.