Montefiore Conca, centinaia di armi della Seconda guerra mondiale nascoste in due casolari

I carabinieri hanno arrestato tre persone

Montefiore Conca, sequestrata centinaia di armi (Foto Migliorini)

Montefiore Conca, sequestrata centinaia di armi (Foto Migliorini)

Montefiore Conca (Rimini), 16 gennaio 2019 - Una montagna di armi da guerra, centinaia e centinaia di pezzi, da mitragliatrici a bombe a mano, risalenti al secondo conflitto mondiale. È l’incredibile scoperta fatta dai carabinieri di Montefiore Conca in due casolari durante due distinte perquisizioni domiciliari compiute lunedì mattina. Il materiale, di cui una parte consistente si trova in buono stato e funzionante, era detenuto abusivamente da Robertino Muccini, un operaio di 52 anni (difeso dagli avvocati Francesco Vasini e Barbara Barbieri) e Corrado Monti, un muratore di 57, entrambi residenti a Montefiore. I due uomini sono così finiti immediatamente dietro le sbarre per detenzione illegale di armi o parti di armi da guerra. L’ingente Santabarbara, invece, è stata subito messa in sicurezza dal personale specializzato degli artificieri dell’Arma di Bologna. Un terzo uomo, classe 1958, residente a Montefiore Conca, è stato arrestato nelle ore successive. Anche lui era in possesso di centinaia di armi da guerra tra cui mitragliatrici e due bombe a mano, due pezzi della Prima Guerra Mondiale, ma anche di armi moderne.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Marino Cerioni, è partita autonomamente. Era arrivata, infatti, la voce che in quei due casolari, ubicati nello stesso Comune e non troppo distanti fra loro in linea d’aria, vi fosse un ingente quantitativo di armi, risalenti alla Seconda guerra mondiale. D’altronde l’imponente Linea Gotica, la linea difensiva realizzata dai tedeschi durante l’ultima parte del conflitto, passava proprio in queste zone. Ma il numero delle armi rinvenute dagli uomini del tenente Antonino Miserendino, supera di gran lunga quello del semplice e casuale ritrovamento. Centinaia e centinaia di pezzi da far impallidire il più accanito collezionista quelli scoperti dagli uomini dell’Arma nel più grande ritrovamento in Romagna.

I carabinieri, nei due casolari, hanno trovato veramente di tutto: tra il materiale sequestrato, infatti, figurano mitragliatrici d’assalto, mortai per cannoni, secchi di tritolo e polvere da lancio, oltre 200 armi di fabbricazione tedesca ma anche inglese e americana, tutte risalenti alla seconda Guerra Mondiale e residui degli scontri lungo la Linea Gotica. Pezzi pregiati che, nel mercato parallelo dei collezionisti o del deep web, possono valere centinaia di migliaia di euro. Il valore dipende dal singolo pezzo, dalla qualità della sua conservazione. Tutte le armi sequestrate non sono state ancora sottoposto al controllo ‘storico’ e non sono state analizzate.

Da una prima osservazione sembrano essere sia di fabbricazione tedesca sia americana ed inglese, quasi a confermare la varietà di campioni presenti nei due casolari. Ma solo le analisi tecniche che verranno compiute adgli artificieri dell’Arma potranno datarli con esattezza. Molte delle pistole e dei fucili sono stati ritrovati in buono stato, oleati e, appunto, funzionanti. I mortai da cannone e anche una buona parte delle munizioni erano stati invece nascosti sotto un camminamento in ghiaia. Ora le indagini proseguiranno per catalogare le armi e capire a chi fossero destinate anche se l’ipotesi è che si tratti di collezionisti anche stranieri.