Morbillo a San Marino, salgono a cinque le persone malate

Solo nella giornata di venerdì effettuate cinquanta vaccinazioni straordinarie

Morbillo, cinque casi a San Marino (foto Dire)

Morbillo, cinque casi a San Marino (foto Dire)

San Marino, 13 aprile 2019 - I casi di morbillo sul Titano salgono a cinque. L’ultimo è stato accertato nella giornata di ieri, dopo il primo scoperto venti giorni fa. Tutti, o quasi, riconducibili proprio a quel caso: una cittadina sammarinese, 40 anni, di ritorno da un viaggio intercontinentale, che non aveva contratto mai il morbillo e non risultava vaccinata, si era presentata all’ospedale di Stato manifestando i segni caratteristici della malattia infettiva. Terminati gli accertamenti, la paziente era stata dimessa senza complicazioni. L’Istituto per la sicurezza sociale aveva subito avviato il monitoraggio di una trentina di persone che erano venute a contatto con la donna.

Erano partite le vaccinazioni straordinarie, ma questo non ha impedito alla malattia infettiva di allargare il proprio raggio di azione. Tanto che appena qualche giorno dopo è stato accertato un secondo caso di morbillo e altri due erano considerati sospetti. Ora le persone che hanno contratto la malattia infettiva sono cinque, tutte sopra i 40 anni, tutte alle prese con il morbillo ma senza complicazioni. L’Istituto per la sicurezza sociale nel giro di questi ultimi venti giorni ha monitorato e continua a tenere sotto controllo oltre 300 persone che, in qualche modo, sono state in contatto con i malati di morbillo e soltanto nella giornata di ieri sono state effettuate cinquanta vaccinazioni straordinarie.

«Il vaccino è efficace – ricordano dall’Iss, guidato da Andrea Gualtieri – se effettuato entro 72 ore dal contatto con i pazienti affetti da morbillo». L’ultimo caso registrato a San Marino risaliva al 2012. I dati resi noti dall’Iss sulle vaccinazioni sono quelli riferiti al 2017 che hanno registrato un raddoppio tra le vaccinazioni totali rispetto all’anno precedente (6.315).

Anche nel Riminese, dove è in atto un focolaio di morbillo che ha già colpito 36 persone, l’Ausl Romagna ha messo in atto un piano straordinario di vaccinazione, con oltre cinquemila lettere inviate a chi risulta non essere immunizzato.