Morìa di pesci: il lago sarà dragato

Il Comune ha effettuato rilievi di profondità al Gelso: saranno rimossi fanghi e limi che riducono l’ossigeno in acqua

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Continue morìe di pesci nel lago del Gelso: si scaverà a fondo. In senso letterale. "Abbiamo in programma una sorta di dragaggio per eliminare limi e fanghi che riducono l’ossigenazione del lago con conseguente morte della fauna ittica – spiega l’assessore all’Ambiente Adele Ceccarelli –. L’idea è di aspirare con un grosso tubo, da parte di una ditta specializzata, i limi e il materiale che forse da decenni abita il fondo". Sono stati condotti in settimana, dai tecnici incaricati, i rilievi batimetrici: "Iniziativa volta alla raccolta di dati propedeutici alla progettazione della pulizia dello stesso specchio d’acqua. Un intervento di pulizia caldeggiato anche dagli organi ambientali sovracomunali: non tanto per la qualità delle acque, che le continue analisi confermano buona, quanto per l’alta salinità che rende le acque stesse del lago del Gelso quasi salmastre. Minando, di fatto, la biodiversità dell’area e la vita stessa dei pesci presenti". La verifica ha mostrato profondità d’acqua dal metro e mezzo ai 3.75 metri nel punto più profondo; un dato che sarà prezioso per pianificare i necessari interventi di pulizia e manutenzione. Di recente, il lago è stato interessato da spiacevoli, ancorché contenuti nelle dimensioni, episodi di morìa di pesci, a seguito dei quali l’amministrazione ha coinvolto Arpae per comprenderne le cause. Da ricondursi, secondo i primi riscontri, alla presenza di acqua salmastra e all’eccesso di elementi organici dovuti all’alimentazione dei pesci e alla presenza di piante. Con conseguente aumento rapido dei valori dei solidi totali disciolti e quindi una diminuzione dell’ossigeno. Non inquinamento di origine antropica, ma una percentuale di ossigeno pericolosamente sotto il 75%: verrà ora contrastata con un intervento di manutenzione e pulizia del fondale, da definire nel dettaglio per zone, secondo le profondità rilevate. Agli appassionati di pesca, un appello dal Comune: durante le operazioni di pulizia limitare più possibile l’uso di esche e pasture.