Morrone: "Gli aeroporti di Rimini e Forlì possono convivere. Giù le mani dalle spiagge"

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Fermi tutti sulle spiagge. "Delle concessioni se ne dovrà occupare il prossimo governo". Così i candidati della Lega alla Camera Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli, dopo che il governo Draghi ha deciso di avviare la mappatura delle concessioni balneari. E’ il primo decreto deciso dopo la nuova legge, che ha previsto bandi pubblici per assegnare gli stabilimenti e le altre attività balneari. " Con i gravi problemi che le aziende devono affrontare, caro-energia in primis, non si capiscono i motivi per cui altri partiti abbiano voluto forzare la mano con un governo in scadenza. A che gioco giocano e quali interessi difendono? Non certo quelli dei balneari".

Intanto Morrone e Raffaelli proseguono il tour elettorale. E tra gli ultimi incontri fatti c’è quello con Confcommercio: "Dobbiamo impedire che le attività chiudano e si perdano posti di lavoro a causa del caro-energia. Un problema che va risolto subito con iniziative emergenziali, per poi definire un piano strutturale". Massima attenzione al turismo, e per Morrone "i due aeroporti, di Rimini e Forlì, possono e devono coesistere. I due scali anzi devono fare fronte comune per rendere la Romagna autonoma da Bologna dal punto di vista del trasporto aereo".