Rimini, 7 gennaio 2025 – Si è offerto di fare lui da guidatore. Riaccompagnando a casa gli amici in scooter, dopo una serata trascorsa in discoteca a Misano. Baye Madjimby Mboup, 17enne di origine senegalese residente con la famiglia a Gradara, aveva già fatto due giri, recuperando e portando a destinazione i coetanei che lo aspettavano fuori dal Living Disco Club di via Litoranea Nord.
Il ricordo dei compagni di squadra
“State tranquilli, non ho bevuto, ci penso io a guidare”. Stava andando a prendere il terzo e ultimo ragazzo, lo stesso che gli aveva prestato lo Scarabeo per fare la spola, quando ha perso il controllo del mezzo. Prima è andato a sbattere contro il cordolo, nel rettilineo di via della Stazione che collega Portoverde al centro di Misano, ha superato l’aiuola e si è schiantato frontalmente contro un albero prima di rovinare a terra. Per lui non c’è stato nulla da fare. Lo studente di 17 anni è morto praticamente sul colpo a causa del gravissimo trauma cranico e delle ferite riportate nell’incidente avvenuto ieri attorno alle 4.30 del mattino.

Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che hanno provato in tutti i modi a rianimare il giovane. Dopo alcuni tentativi, il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Una tragedia che adesso è sotto la lente di ingrandimento della Polizia stradale di Rimini, intervenuta sul posto per occuparsi dei rilievi. La dinamica è ancora al vaglio degli agenti. Nessun altro veicolo comunque è rimasto coinvolto e pare che Mboup abbia fatto tutto da solo, perdendo il controllo dello scooter, schiantandosi e poi cadendo sull’asfalto. Lo studente, nato a Rimini da una famiglia di origine senegalese da tempo trapiantata a Gradara, aveva trascorso la serata al Living Club di Misano, in compagnia di tre amici di 17, 18 e 19 anni. Il locale ospitava l’evento “Baddies” con esibizioni di artisti della scena trap e reggaeton. A fine serata, verso le 3.30 del mattino, la comitiva è uscita dal locale.

Forse Baye era già stato designato ad inizio serata come il guidatore o forse la decisione è stata presa sul momento, magari perché i suoi coetanei avevano bevuto e non se la sentivano di mettersi alla guida. Sta di fatto che il 17enne è salito in sella allo scooter di un amico e, uno dopo l’altro, ha cercato gli altri ragazzini per riportarli a casa. Un viaggio di una quindicina di minuti, tra andata e ritorno, visto che tutti abitano tra Misano e Cattolica. Completato il secondo giro, Baye stava facendo rotta verso il Living per andare a recuperare anche il proprietario dello Scarabeo, quando si è consumata la tragedia. Per cause ancora da accertare - ma non si esclude il colpo di sonno - è andato a sbattere sul cordolo. Lo scooter, ormai fuori controllo, ha percorso una quarantina di metri andando a schiantarsi contro un albero. Infine il 17enne è caduto a terra. A dare l’allarme è stato un’automobilista, che passando di lì si è imbattuto nel corpo del 17enne. Sul posto si sono precipitate l’ambulanza del 118 e le pattuglie della Polizia stradale. Poco dopo sono arrivati anche i genitori del senegalese e due suoi amici, uno di quelli già riportati a casa e il proprietario dello scooter, entrambi sotto choc. Secondo quanto riferito ai poliziotti dai ragazzi, Mboup non aveva consumato alcolici prima di mettersi alla guida, anche se serviranno eventuali esami per stabilirlo con certezza.