È venuto a mancare, all’età di 84 anni, Sebastiano ‘Tino’ Minguzzi, un pezzo di storia della ceramica sammarinese. Originario di Faenza, ma sammarinese d’adozione. Perché Minguzzi sul Titano c’è salito nel 1959 e poi non lo ha più lasciato. Proprio quell’anno inizio a lavorare nella fabbrica di ceramica dei fratelli Albani. Dove era arrivato per mettersi all’opera con in mano il suo diploma di maestro di ceramica e foggiatura.
Una storia sammarinese quella di Minguzzi che di San Marino si innamorò, integrandosi subito a tutti gli effetti. Tutti lo conoscevano a Murata dove giocò anche nella squadra di calcio del Castello, prima di entrare nella Federazione balestrieri. Tante le attività che lo hanno sempre legato al monte Titano dove potè coltivare la sua arte per poi trasmetterla ai più giovani.
Tante le collaborazioni con le scule sammarinesi, ma anche con il laboratorio Barbò Ceramica nel quale spesso faceva qualche dimostrazione molto apprezzata.