Movida, il piano sicurezza di Rimini

Maxi controlli nel fine settimana, il questore: "Continueremo così tutta l’estate per dare più sicurezza alla città"

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Rimini, 16 maggio 2022 - A Torino , dove è nata e cresciuta ha lavorato per tanti anni, ci sono abituati. Ma a Rimini no... Per vedere un dispiegamento di uomini e mezzi come quello di sabato sera, con pattuglioni in tutta la città e i controlli dal cielo con l’elicottero, di solito bisogna attendere i grandi eventi come : La Notte rosa , il Meeting, o (la settimana scorsa) l’Adunata degli alpini. I riminesi dovranno abituarsi, perché il nuovo questore Rosanna Lavezzaro intende fare dei maxi controlli di sabato il modus operandi per tutta l’estate.

A quando i prossimi pattuglioni?

"Non posso dirlo, ma posso assicurare che i controllo del territorio che abbiamo effettuato l’altra sera si ripeteranno spesso. E proseguiranno tutta la stagione estiva, sia nei weekend sia nelle altre giornate di maggiore afflusso. Rimini è una realtà molto importante, in estate lo è ancora di più con tanti turisti che vengono a soggiornare qui. Merita i massimi sforzi, da parte di tutte le forze dell’ordine, per garantire un adeguato livello di sicurezza. Ma una cosa ci tengo a precisarla".

Prego.

"Non è mia intenzione ’militarizzare’ la città. L’obiettivo di questi controlli è rendere più sicuri i luoghi di ritrovo e divertimento e le aree più sensibili di Rimini. Penso alla stazione e al centro storico, alla zona mare. Lo facciamo per tutta la popolazione e in particolare per i più giovani, per garantire loro il giusto divertimento in piena sicurezza".

Teme il ripetersi del fenomeno delle baby gang?

"Veniamo da due anni di pandemia. Sono stati due anni difficili, specie per i ragazzi. Cominciamo da ora a fare attività di prevenzione e stroncare sul nascere certi fenomeni: tutta la città non potrà che beneficiarne".

Il bilancio dei maxi controlli di sabato?

"Abbiamo fermato e controllato tante persone, sono state elevate alcune denunce, ma nel complesso direi che è andata bene. Non ci risultano fatti gravi. Ma ripeto: quella di sabato non è stata un’operazione di repressione, ma soprattutto di prevenzione. E vedere tante divise in giro per la città non può che aumentare la percezione della sicurezza di tutti, riminesi e turisti".

ma.spa.