ANDREA OLIVA
Cronaca

Movida, pierre ‘banditi’ dalle strade di Riccione: scatta la stretta sui controlli

Vertice sulla sicurezza con forze dell’ordine e gestori dei locali. La sindaca: "Niente zone franche"

Un momento dell’incontro con forze dell’ordine e gestori dei locali a cui hanno partecipato la sindaca Angelini e l’assessore Capocasa

Un momento dell’incontro con forze dell’ordine e gestori dei locali a cui hanno partecipato la sindaca Angelini e l’assessore Capocasa

Pierre banditi da strade, piazze e viali della città. Ieri la sindaca Daniela Angelini con l’assessore alla Sicurezza, Oreste Capocasa, ha incontrato i titolari dei locali della notte dopo i fatti che si sono verificati la settimana scorsa culminati con la grande rissa sotto il gazebo di viale Ceccarini. L’incontro è stato convocato su iniziativa, sottolineano dal municipio, delle forze dell’ordine. Tant’è che erano presenti il comandante dei carabinieri di Riccione, Valerio Monte, il maresciallo comandante di stazione, Claudio Cacace, e alcuni rappresentanti del comando provinciale della Guardia di finanza di Rimini.

"Serve responsabilità condivisa. La città non tollererà più vendite abusive né promozioni illecite nei viali" dice la sindaca. Una sorta di tirata di orecchie ai gestori dei locali perché un’ordinanza che vieta le prevendite in giro per i viali della città c’è già, ma qualcosa non deve avere funzionato se i pierre non solo erano presenti e le vendite non erano non autorizzate, ma hanno anche trovato il tempo di darsele di santa ragione. "Abbiamo già un’ordinanza in vigore che vieta in tutta Riccione ogni forma di prevendita non autorizzata – ribatte la sindaca – e non ci saranno zone franche: ogni irregolarità verrà sanzionata. Serve responsabilità condivisa da parte di tutti, anche da chi gestisce attività economiche".

Stando a quanto è emerso nel corso del confronto, il comandante dei carabinieri, Monte, ha ribadito come le forze dell’ordine non solo manterranno alto il livello del presidio, ma sono pronte ad agire con determinazione nei confronti di chi consente o favorisce comportamenti contrari al regolamento vigente. Dal Comune e dalla forze dell’ordine arriva un messaggio chiaro per i titolari dei locali: "Chi partecipa o tollera attività di promozione e prevendita illecita si espone a conseguenze concrete". Per il futuro, la speranza di evitare confronti all’Ok Corral in viale Ceccarini tra i pierre viene affidata alla tecnologia. Dal confronto di ieri è emersa la volontà condivisa di dare avvio in tempi brevi, sottolineano dall’amministrazione, "a un sistema di prevendita alternativo, moderno e pienamente legittimato. Una soluzione digitale, tracciabile e regolamentata, capace di garantire trasparenza, controllo e legalità, mettendo fine definitivamente alle pratiche abusive". Infine "abbiamo il dovere di trovare una soluzione che tuteli la città, i ragazzi e anche gli imprenditori sani – chiude Daniela Angelini –. Serve un nuovo modello, più sicuro, trasparente e sostenibile".

Andrea Oliva