Movida Rimini sotto sorveglianza speciale. Centro sicuro con gli street tutor

L’assessore Magrini: "Possono contrastare risse, schiamazzi e combattere i fenomeni di degrado "

Gli street tutor che affiancheranno le forze dell’ordine

Gli street tutor che affiancheranno le forze dell’ordine

Rimini, 19 febbraio 2022 - Si chiamano street tutor. Angeli della strada che, con la loro pettorina, vigileranno sui luoghi della movida riminese. Lavoreranno al fianco degli agenti della Polizia locale di Rimini per riportare la calma quando gli animi stanno per scaldarsi troppo, prevenire schiamazzi o tafferugli, impedire che una semplice discussione fuori da un locale si trasformi in rissa. A schierarli sarà lo stesso Comune, attraverso il progetto "I nuovi mediatori della convivenza civile", selezionato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito degli accordi su sicurezza urbana, prevenzione della criminalità e del disordine urbano. Trentuno gli accordi di programma sottoscritti da altrettante città dell’Emilia-Romagna.

Per quanto riguarda la nostra provincia, oltre al capoluogo, figura nell’elenco anche Bellaria-Igea Marina. La Regione si prepara a mettere sul piatto un finanziamento da 297.500 euro. "Mediatori di conflitti" questa è la definizione usata a livello normativo per lo street tutor. Di fatto, saranno delle vere e proprie sentinelle, chiamate a presidiare i luoghi caldi della città. Dei controllori pronti a intervenire di fronte a situazioni potenzialmente esplosive, all’esterno di bar e locali e nelle piazze della movida. Prima di scendere in campo, ogni street tutor - come previsto dalla legge regionale di riferimento – dovrà prima frequentare un corso di formazione. "Il progetto si focalizzerà soprattutto sul centro storico – spiega l’assessore alla Sicurezza, Juri Magrini –. Corso d’Augusto, piazza Tre Martiri, l’invaso del Ponte di Tiberio, Borgo Marina. Ma gli street tutor potranno essere impiegati anche in altre zone pedonalizzate, come Parco del Mare, i lungomari Nord e Sud, Marina Centro. La loro principale funzione sarà, in sinergia con le forze dell’ordine e la nostra Polizia locale, quella di contrastare risse, schiamazzi, combattere i fenomeni di degrado, garantire il decoro urbano". Agli occhi degli street tutor si aggiungeranno poi quelli elettronici delle telecamere. Il progetto selezionato dalla Regione, aggiunge Magrini, "prevede anche lo sviluppo contestuale di una strategia di manutenzione e incremento del sistema di videosorveglianza". Nuove innovative videocamere di tipo Ocr, ovvero che consentono il riconoscimento e la lettura delle targhe dei veicoli, in aggiunta a quelle già presenti nel territorio comunale, che non possiedono questo nuovo sistema di controllo. Invaso del ponte di Tiberio e varchi di accesso alla città: questi i punti critici individuati dal Comune per rafforzare la rete delle telecamere. Per Rimini l’investimento globale sarà di 207mila euro, di cui 165mila finanziati dalla Regione. Gli street tutor faranno la loro comparsa anche nell’Isola dei Platani di Bellaria. "Crescere nella città: relazioni e spazi" è il nome del progetto voluto dal Comune per migliorare la percezione della sicurezza in quello che è uno dei principali assi turistici e commerciali della città. Accanto agli angeli in pettorina, ci saranno anche nuove telecamere e un potenziamento dell’illuminazione. Si prevede infine l’organizzazione di eventi di animazione culturale e sociale. Il costo complessivo è di 165mila euro, con un contributo di 132mila da parte della Regione.