Multa agli over 50 "La butterò nel cestino"

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"La multa? Non possono obbligarmi a pagare solo perché non mi sono vaccinato. Se mi arriverà l’avviso, lo butterò nel cestino. Se l’Agenzia delle entrate mi manderà la cartella esattoriale, la impugnerò davanti al giudice di pace". Paolo Magnani è uno degli irriducibili: quello zoccolo duro di riminesi over 50 che ancora non hanno ricevuto nemmeno una dose del siero anti-Covid. Magnani, agente di commercio oltre che titolare di un negozio di cannabis light, non ha arretrato di un passo, nemmeno con l’entrata in vigore della stretta per tutte le persone che hanno più di 50 anni. "Questa per me è sempre stata una battaglia di principio: non ho alcuna intenzione di sottostare a regole calate dall’alto. Esistono molte cure alternative al Covid che nel nostro Paese sono vietate. La situazione che stiamo vivendo da due anni a questa parte è al limite dell’assurdo". Sono circa 600mila le lettere di "comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio" indirizzate ad altrettanti over 50 che avrebbero dovuto vaccinarsi contro il Covid, e che invece non l’hanno fatto, facendo quindi scattare la sanzione da 100 euro prevista dalla legge.

Alla data dell’8 gennaio scorso, erano all’incirca 19mila i riminesi con più di 50 anni che non si erano messi in regola con le nuove disposizioni. Molti nel frattempo si sono vaccinati o si sono immunizzati dopo aver contratto il virus. Coloro che riceveranno la multa, avranno dieci giorni di tempo per opporsi, dimostrando all’Ausl competenti di aver regolarizzato la propria posizione. A quel punto spetterà alla stessa azienda sanitaria mandare comunicazione tempestiva all’Agenzia delle Entrate: se non arriverà l’ordine di sospensione, partirà in automatico il provvedimento di riscossione.