Muore centauro, tragedia sulla Marecchiese

Stefano Cerioni, 54enne ristoratore, stava facendo un giro in sella alla propria moto quando ha perso il controllo e si è schiantato

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Ha perso il controllo della moto ed è finito contro il guardrail. Per mezzora i medici del 118 hanno provato, disperatamente, a far ripartire il suo cuore. Alla fine, però, per Stefano Cerioni non c’è stato nulla da fare. Il ristoratore, residente a Sogliano, di 54 anni, è morto due chilometri dopo la frazione di Ponte Messa, nel tratto della strada provinciale Marecchiese che attraversa il comune di Pennabilli. Mercoledì scorso, come spesso gli accadeva, Cerioni era uscito per dedicarsi alla sua grande passione: quella per la moto. Una passione documentata anche dalle foto della sua pagina Facebook, che lo ritraggono accanto a dei bolidi.

In sella alla sua Yamaha, nel tardo pomeriggio, stava percorrendo la Marecchiese in direzione di San Sepolcro, al confine tra Romagna e Toscana. A un tratto, per cause che devono ancora essere accertate, non è più riuscito a governare la moto, che è piombata contro il guardrail. La Yamaha è carambolata oltre la barriera metallica che delimita la carreggiata, mentre il ristoratore è rimasto a terra, sull’asfalto. Nell’incidente non sono stati coinvolti altri mezzi o persone. Sul posto erano presenti alcuni testimoni, che hanno poi riferito l’accaduto alle forze dell’ordine.

L’allarme è scattato immediatamente, e sul posto è accorsa a sirene spiegate l’ambulanza del 118. Inutili i tentavi di rianimare il 54enne: alla fine il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Novafeltria, a cui sono stati affidati i rilievi dell’incidente. Stefano Cerioni da cinque anni gestiva con la moglie e i due figli il ristorante ‘Il Galeone’ in piazza Matteotti a Sogliano al Rubicone (nel Cesenate). Ieri, non appena la notizia si è diffusa, sui social network si è scatenato il tam tam generale. La famiglia Cerioni è molto conosciuta in tutta la Valle del Rubicone così come in Valmarecchia. Cerioni e i familiari avevano preso in affitto il locale di Sogliano cinque anni fa, quando il proprietario Ercole Gianfanti, giunto all’età della pensione, aveva deciso di smettere, godersi il meritato riposo dopo decenni di attività e lo aveva ceduto in mani sicure. Stefano, grande appassionato di motociclette, ogni tanto si concedeva una pausa e amava farsi un giro con la sua Yamaha. L’ultimo purtroppo gli è stato fatale. Oggi, alle 20.30, in piazza Matteotti a Sogliano (proprio davanti al ristorante) sarà celebrato il rosario.